Avete mai pensato di abbinare arte e champagne? Durante la Ruinart Week vi sono state iniziative abbinate allo champagne Ruinart Rosé.
Milano è stata protagonista della 23° Miart, la Fiera d’arte contemporanea, e la Maison Ruinart ha ideato la Ruinart Week, con iniziative abbinate allo champagne Ruinart Rosé. Parliamo un attimo di Miart. Si tratta di una fiera in cui arte contemporanea, arte moderna e design in edizione limitata si uniscono e dialogano tra loro, e presentano al pubblico una vasta offerta d’arte, dall’inizio del secolo fino ai giorni nostri. Tra i partners è presente anche Ruinart.
Quali iniziative ha ideato Ruinart per valorizzare Ruinart Rosé?
Forse non lo sapevate ma la Maison Ruinart, ogni anno chiede a noti artisti di esprimere la loro creatività per mostrare la loro visione del mondo Ruinart. Quest’anno la scelta è caduta su Liu Bolin, un apprezzato artista cinese, che tratta temi sul rapporto tra uomo e natura, tra la madre terra e il nostro rapporto conflittuale con lei.
Cosa ha rappresentato Bolin per definire Ruinart Rosé?
Bolin ha vissuto pertanto per dieci giorni tra le vigne di questa azienda per essere poi in grado di declinarne l’anima. Mostrare l’essenza della Maison, esaltarne la cultura e comprendere il lavoro di chi lavora in questa dimensione. Riuscire a capire le problematiche, la quotidianità, la dimensione umana. Con la tecnica del camouflage così Bolin ha voluto mimetizzare le persone. In questo modo si esalta invece il lavoro, la fatica, l’energia di chi contribuisce a produrre lo champagne Ruinart. Visi e corpi diventano una sola realtà.
Quante sono le opere dell’artista e come ha declinato il mondo di Ruinart Rosé?
Sono otto le opere dell’artista cinese, esposte nella Vip Lounge di Ruinart per Miart, scatti dove l’uomo, il suo lavoro, le vigne, lo champagne si mescolano, si uniscono, confluiscono in un’unica soluzione interpretativa.
Lavoro e prodotto non sono più distinguibili, come legati indissolubilmente in questo processo creativo. Ci avete mai pensato a quanto lavoro c’è dietro a una bottiglia di champagne? Alla fine se vogliamo tutto di evolve e si trasforma, declinandosi in arte, anche una bottiglia di champagne. Ma la Maison Ruinart ha voluto regalarci serate esclusive con interessanti iniziative gourmet, proponendo degli strepitosi street food, abbinati allo Ruinart Rosé.
Dove si è svolta la serata di presentazione delle opere di Bolin per Ruinart Rosé?
Location esclusiva per questa serata serata spumeggiante la terrazza dell’ Excelsior Hotel Gallia. Qui ho potuto assaggiare i finger food preparati dalla ristorazione esterna (mai usare la parola catering con loro) e raffinatissimi street food realizzati per Ruinart Rosé del Ristorante Da Vittorio Sapete già tutto della famiglia Cerea, e anche questa sera sono stati fantastici. Street Food deliziosi come i mini hamburgher, mousse al formaggi, risotto al gorgonzola.
Parliamo adesso dello champagne Ruinart Rosé
Questo champagne è un connubio delicato ma gioioso, fresco con un profumo deliziosamente fruttato, lascia trasparire le note di rosa e melograno. Un’effervescenza leggera che gratifica il palato grazie anche al connubio di menta e pompelmo rosa. Abbinato perfettamente allo street food ha regalato una serata indimenticabile.
Credits: foto prese da google e © fashioninfusion.it
Leggi il mio post:
11 commenti
Conosco lo champagne Ruinart Rosé e so che è super! Molto invitanti anche i finger food! Bella l’idea di abbinare l’arte alla Maison.
A vedere dalle tue bellissime foto deve essere un’evento proprio interessante e stuzzicante, alla prossima manifestazione mi piacerebbe esserci!
Non avevo mai sentito parlare di questo evento ma mi piacerebbe davvero partecipare qualche volta, trovo che l’arte abbinata allo champagne sia qualcosa di davvero molto particolare, sicuramente da vedere
Interessante questo evento. Personalmente trovo davvero incredibile il modo mediante cui, tramite il camouflage, Bolin rende il rapporto uomo – natura.
Ma che meraviglia questo evento. Davvero interessante e molto originale. L’idea dell’arte abbinata allo champagne è grande.
Non conoscevo questo champagne e sono curiosa di provarlo! interessanti anche le opere d’arte create per mostrare la loro idea di Ruinart.
La tecnica del camouflage di Bolin in quella vigna… l’ho trovata sublime! Molto bella la serata, anche i finger food.
Ma che meraviglia questo evento, davvero molto interessante. Non avevo pensato all’arte abbinata allo champagne, usare la tecnica del camouflage per rendere la propria idea è incredibile.
Peccato abitare così lontana, è un evento al quale mi sarebbe piaciuto tanto partecipare! Il camouflage per rappresentare Ruinart è una grande idea.
Interessante questa iniziativa di Ruinart per abbinare l’arte allo champagne.
Una grande arte, l’idea di Bolin di usare il camouflage per rappresentare il mondo Ruinart. Un prodotto che amo anche se non ne consumo molto.