Calendario Pirelli 2023, le nuove muse di Emma Summerton

Calendario Pirelli 2023, le nuove muse di Emma Summerton

Novembre 18, 2022 by Valentina

Presentato a Milano il nuovo Calendario Pirelli 2023, con la firma di Emma Summerton

Love Letters to the Muse, il tema del Calendario Pirelli 2023 presentato in questi giorni. Si scrivono ancora le lettere d’amore? Sembrerebbe di si, a giudicare dalle parole di Emma Summerton, la fotografa australiana che ha dedicato la 49esima edizione di The Cal alle sue muse.

Come sapete, le muse erano le custodi delle arti, le ispiratrici dei grandi artisti del passato. Come non ricordare uno dei più famosti testi scolastici, l’ Iliade, che inizia appunto con Cantami o Diva? Omero chiede alla musa della poesia epica, Calliope, di ispirarlo nella stesura del poema.

Calendario Pirelli 2023, le nuove muse di Emma Summerton

Ashley Graham

L’ispirazione della Visual Artist

Allo stesso modo, la Summerton si è ispirata alle Muse, anzi alle sue, personali, Muse. Alle donne che, nella sua ricerca di ispirazione, l’hanno guidata nei percorsi e nelle scelte, come artista e come persona. Dalla prima edizione del 1964 ad oggi, Emma Summerton, è la quinta donna a firmare il Calendario. Quest’anno è la stessa Emma Summerton ad aver curato anche la regia, insieme al regista Carlo Alberto Orecchia, del video di presentazione del Calendario Pirelli 2023.

Per il Calendario, ho scelto di tornare alla radice etimologica della parola musa. Musa originariamente rappresentava non solo la fonte di ispirazione, ma anche chi possedeva talento nella letteratura, le scienze e le arti, spiega Emma Summerton.

La visual artist è rimasta sempre affascinata dalle donne che realizzano cose straordinarie e creative, donne che le sono state di ispirazione per tutta la vita, a partire dalla madre. Persone dalle quali si può imparare: scrittrici, fotografe, poetesse, attrici e registe. Da qui, l’idea di celebrare queste donne straordinarie, e di creare un mondo in cui rappresentarle.

Calendario Pirelli 2023, le nuove muse di Emma Summerton

Guinevere Van Seenus

Come è composto il Calendario Pirelli 2023

Il Calendario Pirelli 2023 quindi, raccoglie 28 scatti di 14 modelle, ritratte con lo stile onirico che distingue il lavoro di Emma Summerton. La loro scelta non è stata casuale. Ognuna di loro, infatti, presenta delle affinità con la Musa che è stata chiamata a rappresentare, e mostra la modella sotto una nuova luce. Le foto sono state realizzate tra Londra e New York.

Il confine tra il ruolo che le modelle interpretano e quello che invece sono in realtà non è ben definito, le immagini vogliono evocare mondi e possibilità diverse. Sono una sontuosa serie di ritratti che esaltano queste discipline, le affinità, i caratteri, e mostrano questi personaggi in modo alternativo.

Così, ad esempio, troviamo Guinevere Van Seenus, che oltre a essere una top model, è nella realtà anche una fotografa. Di spalle, davanti ad uno specchio, mentre scatta foto, e un gufo la osserva in un’atmosfera quasi irreale. Van Seenus ama dipingere, ma la pittrice ritratta per il calendario è Sasha Pivovarova. Una top model russa, che ama l’arte, e disegna fin da bambina. Fotografata in una stanza un po’ bohemien, ricca di colori e di fiori.

Emily Ratajkowski

Non mancano alcune top model famose

Spesso presente, troviamo Bella Hadid, che diventa The Sprite, il folletto. Una sorta di fata, come una ninfa o una silfide, con la coda e le corna. Creatura dei boschi, mostra una decisa energia, e una grande consapevolezza di sé. Molto sensuale il corpo splendido di Cara Delevigne, già musa di Kark Lagerfeld, che qui è The Performer, l’interprete. Avanza verso l’obiettivo in un abito in macramè nero, che sembra ricordare una tela di ragno. Attraversa una foresta di bocche di leone, pianta che secondo alcune credenze, possiede un potere di protezione contro gli spiriti maligni. Audace, misteriosa e intrigante.

Una foto che mi piace particolarmente è The Writer, la scrittrice, con Emily Ratajkowski. La scena si svolge nella camera di un albergo, sul letto, con le tende oscuranti. Uno specchio sul letto, e uno tenuto dalla modella, per riflettere ulteriormente le immagini di chi osserva. Uno sguardo introspettivo, e uno all’esterno, con una stanza d’hotel come luogo speciale, per poter scrivere. Lingerie, negligé nero, gorgiera e cappello, la rendono estremamente seducente.

Calendario Pirelli 2023, le nuove muse di Emma Summerton

Lauren Wasser

Voglio spendere però qualche parola sulla guerriera Lauren Wasser

Lauren Wasser impersona The Athlete, l’atleta. Un’atleta che gareggia nella sfida più importante, quella della vita, da dove, dopo aver perso le gambe, ha dovuto ricominciare da zero. Lei atleta e modella, si è trovata di colpo senza le gambe per la sindrome da shock tossico. Ha dovuto ricominciare a camminare, con una protesi color oro, riprendere fiducia nella vita e nelle sue capacità.

Ha così continuato a sfilare in passerella, sfidando i preconcetti su disabilità e bellezza, su chi decide qual’è il valore di una persona, su come ricominciare. Perchè la bellezza non è perfezione, è anche personalità, vita, energia, emozioni. Fotografata su una luna crescente dorata, con l’oceano sullo sfondo, in posa da guerriera, con tanto di mantello e di spada argentata.

Così vediamo Karlie Kloss, The Tech Savant, l’esperta di tecnologia che insegna in un paesaggio di realtà virtuale, Ashley Graham, The Activist, l’attivista o Lila Moss, The Seer, la veggente.

Precious Lee

Vediamo tutte le Muse del  Calendario Pirelli 2023

  • Lila Moss,  the Seer, la veggente
  • Guinevere Van Seenus, the Photographer, la fotografa
  • Adwoa Aboah, the Queen, la regina
  • Karlie Kloss, the Tech Savant, l’esperta di tecnologia
  • Sasha Pivovarova, the painter, la pittrice
  • Lauren Wasser, the Athlete, l’atleta
  • Emily Ratajkowski, the Writer, la scrittrice
  • Cara Delevingne, the Performer,l’interprete
  • Bella Hadid, the Sprite, il folletto
  • Kaya Wilkins, the Musician, la musicista
  • Precious Lee, the Storyteller, la narratrice
  • He Cong, the Sage, la saggia
  • Adut Akech, the Dream Catcher, la cacciatrice di sogni
  • Ashley Graham, the Activist, l’attivista

L’evoluzione delle foto nel calendario

Sembra terminato il tempo in cui la bellezza di una modella, nei calendari, definiva la foto tout court. Per creare qualcosa di magico, di particolare, serve un fil rouge, l’idea che la bellezza non sia formata solo da corpi in esposizione, ma serve esplorare l’essenza della donna, per sublimarne la magia.

Emma si è lasciata trasportare dalla miriade di temi artistici come il surrealismo e il realismo magico, la bellezza, la natura selvaggia, i fiori insieme al simbolismo, nell’arte, nella poesia, nella musica, e nella letteratura. Quanto ci vedete di Max Ernst, o di Rossetti in alcuni scatti?

Di conseguenza, la “moodboard” iniziale di Emma, includeva un mix di temi per lei complementari, che hanno sempre toccato le sue corde più profonde, fin da quando era bambina. La pittura surrealista, come le opere dell’ l’artista Leonora Carrington, una delle fondatrici del movimento di liberazione delle donne, hanno sempre attratto Emma. Una particolare influenza è derivata da suo nonno: anche lui, come la madre, ha sempre sostenuto la personalità un po’ selvaggia di Emma. Entrambi le hanno donato un legame emotivo verso la natura e gli animali, che sono spesso presenti nei suoi lavori.

La natura, gli animali e il surrealismo però non bastano a creare foto da ricordare, Occorre trasmettere l’anima, comunicare l’infinito, riuscire a produrre quel bagaglio emotivo che porterai con te. Come vi sembra il calendario?

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