Sono tornata al Festival di Sanremo 2023 e vi racconto la mia esperienza
Devo dire che quest’anno, al Festival di Sanremo 2023, l’atmosfera è più frizzante, forse perchè sembra tornata la spensieratezza e la voglia di musica dopo le chiusure, forse perchè la presenza di tanti cantanti giovani in gara, ha reso l’ambiente più dinamico. Un plauso ad Amadeus che scegliendo generi musicali diversi, e portando in scena i cantanti più popolari tra i millenials, si è guadagnato un record d’ascolti che non accadeva dal 1997.
Come sempre, tra i consigli che vi ho già scritto per le altre edizioni del Festival, resta sempre valido il consiglio di alloggiare a Sanremo, anche se più costoso. Se venite in auto, potete alloggiare altrove, ma poi troverete difficoltà per il parcheggio ( ve lo lascio immaginare) e non vi sono trasporti pubblici in orari notturni. Nonostante un freddo polare, sopratutto la sera, a Sanremo si circolava a fatica, ma lo spettacolo non ha deluso le aspettative.
Marco Mengoni
Veniamo ora allo spettacolo vero e proprio
Ha vinto meritatamente Marco Mengoni. Una canzone orecchiabile, un buon testo, e una bellissima voce. Di lui posso dire che non ha scritto solo una bella canzone, raccontando il conflitto tra la mente razionale e quella sognatrice, ma che è anche una bella persona. Ho avuto la possibilutà di conoscerlo un pochino, prima dell’inizio del Festival. Gentile, educato, con uno sguardo che lascia trasparire le emozioni.
Una persona che, nonostante il successo, è ancora capace di emozionarsi, di urlare, senza nascondere la sua sensibilità. Questo è un valore aggiunto alla sua bravura. Sopratutto in un mondo popolato da uomini qualunque, mediocri, che si credono però dei supereroi (giusto per parafrasare il titolo di un’altra canzone) e irresistibili.
So di andare controcorrente, ma a me la canzone di Ultimo è piaciuta subito. Una canzone che parla d’amore ma non nel senso tradizionale. Amore verso noi stessi, che ci aiuta a rialzarci dopo le cadute, ad affrontare le nostre paure e i nostri limiti, ad accettare anche chi è diverso da noi.
Gianluca Grignani
Il gradito ritorno di Gianluca Grignani.
Volevo spendere qualche parola per Gianluca Grignani: anche lui ha imparato a rialzarsi dopo le cadute e a riprovarci. Quando era famosissimo e giovane, ero bambina, e mi ricordo che una sua canzone era diventata un tormentone estivo. Ve la ricordate Falco a metà? L’ho imparata anch’io, sentendola dappertutto. Io guardavo affascinata alla tv questo giovane e bellissimo cantante (buongustaia già allora)che poi è sparito dalla ribalta.
Si è ripreso, è tornato, e ha dimostrato quanto possa contare educazione e rispetto per il lavoro altrui. Non sentiva in cuffia, si è fermato e ha detto, non sento in cuffia, ma è colpa mia. E ha presentato una canzone scritta tempo fa sul suo rapporto un po’ problematico con il padre, dove esprime tutte le sue emozioni, di figlio e genitore.
Elodie
Le polemiche al Festival di Sanremo 2023
Un Sanremo che si rispetti deve avere qualcosa su cui discutere, gli ultimi due anni sono trascorsi in un clima ovattato. Niente paura sono tornate anche quelle, ci mancavano. Così tra chi distrugge le fioriere e chi si bacia sul palco dell’Ariston, le polemiche sono arrivate, puntuali come il destino, e se ne parla ancora adesso. Vorrei continuare a parlare di quello che il palco dell’Ariston ci ha offerto.
Sanremo è anche spettacolo e moda
Avevo già notato la sua eleganza ma Elodie è davvero strepitosa. Classe e raffinatezza, declinate in tutte le serate, riassunte poi nell’ultima sera, con uno splendido abito lungo nero di Versace, che le accarezza il corpo con il pizzo. Affascinante il catsuit di Valentino Houte Couture della prima sera, e grintoso ma sexy, l’abito della quarta serata, dove un mini abito nero, cortissimo, di Gucci era accompagnato da stivaloni cuissard in vernice alti sopra il ginocchio.
Un’altra rappresentante del fashion è, secondo me, Mara Sattei. La prima sera, in un sensualissimo abito in velluto di Giorgio Armani Privé, con una scollatura profonda, che la rendeva affascinante e non volgare. Ottima scelta anche per la serata finale con un abito lungo, dal colore sfumato che declina dolcemente verso le tonalità più scure, di Giorgio Armani Privé.
Mara Sattei
Anche l’orchestra ha il suo outfit, in due versioni
Nessuno ha pensato ai look dell’orchestra, ma sono stati realizzati da Atelier Emé. Due modelli, eleganti e di uno splendido color Ocean Blue. Una versione di abito scollato, lungo, in raso fluido, e l’altro in jersey lamè, con blazer e ampi pantaloni palazzo.
Ci ha lasciato di recente la stilista Vivienne Westwood, ma i Coma_Cose hanno deciso di indossare le sue creazioni per ricordarla. Intrigante l’abito in paillettes per lei nella prima serata, e splendido l’abito nero lungo, con una scollatura quasi quadrata, elegante ma comodo, della terza serata.
Tornato prepotentemente di moda il bianco. Completi maschili, giacche, e l’outfit di Madame della seconda serata, di Off- white. Un lungo blazer che si traforma così in mini abito, con sexy scollatura sulla schiena, e stivali cuissard bianchi. Decisamente particolare.
Tananai
Non mi hanno entusiasmato le scelte per i look maschili
Al Festival di Sanremo 2023, l’abbigliamento maschile è stato, secondo me, meno piacevole di quello femminile. Decisamente coerente con la sua musica rock Gianluca Grignani, che ha scelto di indossare abiti di John Richmond. Azzarderei un perfetto per lo stile di Tananai. Ha indossato con classe ed eleganza un abito blu di Gucci, con revers di raso e papillon.
A proposito, lo sapete da dove deriva il nome Tananai? In dialetto bergamasco i tananai sono gli oggetti inutili, attirapolvere, quei soprammobili, come le vecchie bomboniere, che vedevi nella sala da pranzo della nonna. Riferito ad una persona si tratta di un ragazzo un po’ semplice, e pieno di energie. Suo nonno lo chiamava così, perchè da bambino, era particolarmente vivace. Questa vivacità ora si è trasferita nella musica.
Inaugurazione Casa Sanremo
Cosa offre Casa Sanremo
Una bella iniziativa che accompagna il Festival è l’ apertura di Casa Sanremo, prima dell’inizio della kermesse. Si tratta di un hub, un’area hospitality per i giornalisti, gli artisti e tutti gli addetti ai lavori. In questo spazio, si possono incontrare, lavorare, sono presenti eventi, intrattenimento, presentazioni. Vi trovate l’area lounge, una sala stampa per seguire conferenze e festival, momenti enogastronimici, e ovviamente l’ area beauty, con make-up artist e hair stylist per renderci più belle.
Presente la Compagnia della Bellezza. Non so come fanno, ma riescono a creare un’acconciatura favolosa, con la piastra e il ferro, che mi rimane intatta per ore, cosa impagabile per me. Molto brave le truccatrici, mi hanno realizzato un trucco elegante e glam che mi valorizzava. Me la sarei messa in valigia e portata a Milano questa ragazza.
Anche il trucco dei cantanti ho notato che era stato creato ad arte sulla loro personalità. Il trucco di Elodie, con la sfumatura quasi esagerata, e il rossetto nero vinilico, o quello di Levante, molto anni ’60, con maxi ciglia finte. Da sottolineare il make -up di Mara Sattei, con una tonalità di eyeliner tra il verde e il blu con finish metallico, a ricordare l’abito.
Elodie
Gli imprevisti non mancano mai
Diciamo che per il Festival di Sanremo 2023 vi sono mesi di lavoro che di condensano poi in cinque coinvolgenti serate. Non è mancato un imprevisto. Al mio ritorno, alla stazione di Sanremo, la polizia ha controllato i documenti dei presenti. Tutto normale, ma…quando ce li hanno riconsegnati, li hanno scambiati. La mia carta d’identità è finita ad una ragazza seduta vicino a me, ed io avevo la sua.
Io non mi sono accorta, lei si, quando il giorno dopo, dovendo partire con un volo, è stata bloccata in aeroporto, perchè la sua carta d’identità era in realtà la mia. Per fortuna, nel frattempo, io ho postato su instagram la foto del trucco, e nelle storie, ho taggato la truccatrice, amica di questa ragazza, che ha potuto così rintracciarmi, e ci siamo accordate per la restituzione. Per chi si lamenta della pericolosità dei social, a volte invece, sono molto utili. Che volete, Sanremo è anche questo.
Leggi i miei post:
Leave a Comment
Chi sono