Avete pensato di trascorrere il Capodanno a Gstaad? E’ un borgo elegante nella regione del Saanenland, in Svizzera ed è stata la meta che ho scelto per trascorrere il Capodanno.
Come si arriva a Gstaad?
Io parto da Milano e sono più vicina di altre regioni, comunque se non desiderate arrivarci in auto, ed evitarvi il problema del traffico, della neve e delle catene, vi informo che si arriva comodamente anche in treno. Se non volete cambiare treno, parte da Milano un Intercity che arriva fino a Montreux in poco meno di 3 ore. Con il Golden Pass, un treno panoramico che da Montreux arriva fino al lago di Lucerna, attivi comodamente a Gstaad. Attraversa i boschi, a stretto contatto con la natura, un paesaggio idilliaco, dove ho visto passeggiare i cerbiatti.
Dove dormire a Gstaad?
Gli alberghi in questa località resa famosa anche dal mito di Brigitte Bardot e Gunter Sachs, sono abbastanza cari, però potete anche alloggiare a Saanen, il paese vicino che dista pochi chilometri da Gstaad.
Una particolarità che appare subito evidente è che in questa regione lo sviluppo architettonico non ha deturpato l’ambiente e le costruzioni lo rispettano interamente: infatti qui è consentita solo la costruzione di abitazioni in legno, e molti sono gli chalets che si trovano a Gstaad. Potete anche affittare uno di questi, dividendo le spese con amici.
Non starò a descrivervi le piste, ve ne sono diverse e ben tenute, come anche quelle per lo sci di fondo. Vi illustrerò le soluzioni per chi, per diversi motivi, non può o non vuole sciare, e non vuole limitarsi a passeggiare. Tralascio la motoneve, i voli col parapendio, in mongolfiera e con l’elicottero, quindi:
- Carrozza con i cavalli:
se avete nostalgia del Dottor Zivago, scegliete questa passeggiata tra i boschi, attraverso paesaggi ammantati di neve su una carrozza-slitta, coperti da pellicce di montone per rimanere al calduccio. Potete scegliere tra due tour, un percorso più lungo e uno più breve e volendo, per chi lo desidera, si possono anche fare passeggiate a cavallo. A seconda del percorso scelto si possono fare soste per gustare un bicchiere di vin brulé caldo.
- Slitta con i cani:
Sono chiamate anche sleddog, a me piacciono particolarmente, qui potete ritrovare la magia descritta nei libri di Jack London. Una slitta trainata da una muta di Siberian husky, che vi permetteranno questa gita sulla neve. E dopo…aspettano solo le vostre carezze! Ammetto che me ne sarei portato qualcuno a casa…
Entrambe queste strutture sono fuori Gstaad, a Lauenen.
- Piscine & Spa:
A Gstaad vi sono diverse strutture con piscina e spa, io ho provato Il Palace e l’Alpina.
L’Alpina è un nuovo hotel a 5 stelle inaugurato nel 2012, la sua spa Six Senses presenta una piscina coperta e una all’aperto riscaldata, sala fitness, zona relax, trattamenti olistici e massaggi che ti riconciliano col mondo.
Il Palace è un lussuoso hotel aperto dal 8 dicembre 1913, e già allora possedeva il riscaldamento centralizzato e la telegrafista autonoma. In seguito venne realizzato anche un salone per le feste, che ora può ospitare fino a 350 persone. La Spa del Palace è molto ampia, che riflette l’ambiente montano grazie ad una parete di pietra lunga 60 metri. Sauna, bagno turco, bagno a vapore, otto sale di trattamenti di bellezza e due magnifiche piscine, una coperta ed una esterna, dove l’acqua rimane riscaldata ad una temperatura di 29 gradi. L’ingresso è gratuito per gli ospiti dell’albergo, gli esterni invece pagano un ticket di circa 70 franchi svizzeri.
Nightlife:
Tralasciando lo shopping, che non menziono perché ci sono molte Maison ben conosciute della moda, ma abitando a Milano conosco bene, passerei alla vita notturna che a Gstaad è concentrata prevalentemente al Palace, dove si trova anche il Club Greengo. E’ un locale notturno molto conosciuto dove non possono entrare i paparazzi, ed è richiesto un abbigliamento elegante, niente felpe, polo, t-shirt, jeans e scarpe sportive. A Gstaad è soprattutto interessante la Lobby Bar dell’albergo, dove la socialité, dopo cena, trascorre piacevolmente la serata, in un ambiente di raffinata eleganza e discrezione. Non è raro incontrare qui le celebrities: in questo periodo, durante le feste c’erano Madonna e Valentino: lo stilista a Gstaad possiede uno chalet.
Siete pronti a partire? Aspetto i vostri commenti!
Credits: photo © fashioninfusion.it
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