Festival di Cannes 2015: cosa hanno indossato le celebrities?
Al Festival di Cannes 2015, Dio benedica il cattivo gusto delle star nel scegliere il look, altrimenti non avrei da scrivere. Non tutte, e non sempre, però su red carpet ho notato anche abiti poco convincenti. E questa è la mia impressione: tante trasparenze, del gioco vedo-non vedo, che vuol dire seduzione, ma non sempre sono adatti a tutte, mentre il rosso, alzando il livello cromatico, è vincente.
Alcune star hanno voluto il bianco nostalgia, altre il bluette, e sul red carpet ho visto un tripudio di piume, ricami, paillettes, cristalli e ruches per rendere l’abito importante. Probabilmente non si sono ricordate cosa diceva Chanel sull’abbigliamento: prima di uscire guardati allo specchio e togliti qualcosa. Anche i parrucchieri si sono adoperati per rendere le dive spettinate, a parte gli chignon sempre eleganti.
Ma vediamo insieme i migliori look del Festival di Cannes 2015.
Cominciamo dai look migliori:
Forse sembra risultare un tantino pesante come abito, ma il colore lo trovo azzeccatissimo per l’abito di Mallika Sherawat, e a lei sta bene. Dite quello che volete ma Elie Saab non sbaglia un colpo. Guardate Toni Garrn, delicatezza ed eleganza, oppure Nieves Alvarez. A me Sophie Marceau è piaciuta, peccato che ha scordato il pettine a casa.
E ora parliamo della donna che ha sconfitto il tempo, Jane Fonda, splendida settantenne con un abito vintage di Schiapparelli Haute Couture. La riedizione di un abito della collezione del 1952. Bustier in doppio satin di seta nero, scollo a cuore che lascia intravedere le spalle, lungo stile sirena, maniche lunghe, completato da un drappo di taffetà rosa shocking portato sui fianchi e annodato dietro con un maxi fiocco. Sublime. Nonostante l’abito importante, l’attrice lo ha impreziosito con un collier di rubini di Cartier.
Chi ha osato il rosso, che attira gli sguardi maschili, (da ricordare) ha fatto centro, da Chanel Imam, a Petra Nemcova, Erin O’Connor, Michelle Rodriguez. Vedere per credere.
I miei NO li rivolgo a…
Sienna Miller, (Gucci) abito e colore troppo sbiaditi, spalle inutilmente coperte e nastrino da collegiale. E licenziamo il parrucchiere. Marion Cotillard (Dior) troppo corto e poco valorizzante, ma scende ancora di tono con l’abito tuta di Ulyana Sergeenko. Mia cara Marion, non lo sai che le righe son difficili da portare? Si salva un po’ con Dior, ma proprio giusto un pochino.
Li Yuchun credo che dovendo scegliere un abito delle collezioni di J.P.Gaultier vi fosse sicuramente di meglio…questi sembrano due pezzi di stoffa avanzati in merceria. Dimmi, Victoria Hervey, ma lo specchio non ti ha detto che quello spacco lì, su di te, era troppo? E’ necessario mostrare anche le tonsille?
Una delle peggio vestite? Diane Kruger, che nella fretta ha indossato il manicotto di piume invece della gonna. Succede. Ma se parliamo di capelli, nessuno batte il bi-nido di piccione sulla testa di Elena Lenina, e nemmeno il cono gelato sull’ abito trasparente in pizzo bianco. Nel caso nessuno la notasse. E voi cosa ne pensate?
Leggi i miei post:
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- FESTIVAL DI CANNES 70: I LOOK CHE VI SIETE PERSI
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