Conoscete quante tradizioni, usi e costumi dell’Austria sono ancora presenti?
Se vi siete recati in Austria, anche solo per pochi giorni, avrete notato che parecchi usi e costumi dell’Austria più tradizionale sono tuttora presenti. Innanzi tutto sono legatissimi al loro vecchio impero e all’imperatore Francesco Giuseppe che aveva trasformato la corte in una potenza mondiale. Molto amata la Principessa Sissi, conosciuta anche attraverso i film. Sono talmente legati all’impero che non amano parlare di Mayerling.
Come sapete, l’arciduca Rodolfo d’Asburgo, figlio dell’imperatore ed erede al trono, si uccise insieme alla sua amante Maria Vetsera nel castello di Mayerling. Lui era sposato e lo scandalo fu enorme. Mentre Rodolfo è sepolto nella cripta imperiale di famiglia a Vienna, con una dispensa speciale del papa per essere sepolto in terra consacrata, in quanto omicida e suicida, Maria Vetsera è sepolta nel piccolo cimitero di Heiligenkreuz.
Gli abiti tradizionali, dopo un iniziale abbandono, fanno parte di usi e costumi dell’Austria ancora attuali.
Uno degli abiti tradizionali indossati dalle ragazze austriache è il Dirndl. Nel linguaggio comune significava ragazza, ed era usato per designare una fanciulla di bassa classe sociale. L’abbigliamento era semplice, una gonna, abbastanza lunga, un corsetto, chiuso sul davanti con un’ampia scollatura, una camicetta bianca e un grembiule.
Alla fine dell’ottocento però si impose anche nelle classi più agiate, e dopo un periodo di abbandono, venne riscoperto negli anni ’80, con versioni eleganti e raffinate.
Negli usi e costumi dell’Austria non può mancare la loro cucina
Sono sicura che alcuni piatti si consumano spesso anche in Italia. Un esempio è la classica cotoletta impanata alla milanese che in Austria si chiama Wiener Schnitzel. Ben conosciuti in Trentino i canederli, o gnocchi di pane, in Austria Semmelknodel. Ma ditemi, chi non conosce la Sachertorte? O ancora l’Apfelstrudel? Spesso servito con una salsa ai mirtilli e una spruzzata di panna, nei loro mitici caffè, i Kaffeehaus, dove il tempo sembra essersi fermato. Un altro dolcetto tipico sono Le palle di Mozart o Mozartkugeln. Molto goloso, formato da una palla di marzapane, ricoperta di cioccolato. Sono state inventate cent’anni dopo la morte di Mozart.
Anche l’Austria, nel suo Austria National Day ha presentato ad Expo 2015 il suo padiglione.
Questo paese vuole manifestare il suo impegno nel rispetto della natura e dell’ambiente. Ha presentato quindi un vero bosco di alberi vivi, grandi e ricchi di vegetazione nello spazio espositivo.
Austria National Day si è aperto con il concerto della Burgermussik Mittersill, nei loro costumi tradizionali e con le loro folckloristiche musiche.
Quali sono i temi trattati?
Come sapete l’Austria ha voluto porre l’accento sui temi del clima, dell’ambiente, dell’energia. Temi che ha espresso anche nel Forum Economico Italo-Austriaco, presentato nello stesso pomeriggio alla Triennale. Al termine del Forum, è stata inaugurata, sempre in Triennale, la mostra Austrian Design Explosion. Una bellissima esposizione dei migliori prodotti austriaci nel campo del design, nell’ arte, moda, architettura, musica e cinema.
La serata è proseguita con un concerto musicale: e come da tradizione, eseguita anche al Teatro alla Scala, dove nel tardo pomeriggio si è esibita l’ Orchestra Filarmonica di Vienna con la Sinfonia n.3 di Gustav Mahler. Una buona occasione per fare del bene, perché il ricavato del concerto è andato a sostegno della Croce Rossa Italiana.
Credits: photo courtesy press office
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