La collezione della sfilata uomo 2015 di Roberto Cavalli si ispira ad un film.
Vi dico subito che la nuova collezione vista nella sfilata uomo 2015 di Roberto Cavalli si ispira al film Categories Of being.
Nella sfilata uomo 2015 di Roberto Cavalli si respira l’idea di una nuova metafisica. La location è quella suggestiva di Palazzo Serbelloni direi decisamente strapiena. Location che presenta una scenografia insolita, un paesaggio vagamente metafisico, alla De Chirico, grande esponente della pittura metafisica. In questa sfilata, diciamo metafisica, Roberto Cavalli, ha voluto fondere il gusto dell’ avventura con il senso estetico.
Come si abbinano l’immagine e l’idea metafisica con la sfilata uomo 2015 di Roberto Cavalli?
La sfilata inizia con le immagini di libertà e di avventura che si riflettono nel film d’apertura Categories Of being del regista Nicolas Randall. Si presenta così un’atmosfera assolata, immobile, particolare, del deserto californiano. In questo modo il designer ha illustrato la sua visione del mondo, la sua idea di libertà e anche le sue radici artigianali.
La passerella di questa metafisica sfilata in seguito si è trasformata in un atelier da stilista. Nella scena sono presenti le casse dei tessuti che dovranno essere tagliati e cuciti, i modelli che si fanno fotografare per gli abiti, porte e stanze aperte.
Le stampe storiche della Maison, che ricordano le foto scattate da Roberto Cavalli, sono rivisitate e riadattate. Presentate anche delle innovazioni, come il colletto della camicia sostituito dalla sciarpa che si divide in due sul petto, pur mantenendo la classica cravatta. Una scelta coraggiosa, decisamente innovativa, che contrasta con la classicità.
Come erano i cappotti presentati nella collezione?
I cappotti, in tessuto jacquard con fantasia Herringbone, diventano un motivo zebrato, che declina in un continuum anche su giacche, pantaloni, borse.
A questi tessuti viene poi applicata una tecnica innovativa che, inglobando le borchie, permette di ottenere una texture simile al pellame degli animali tropicali. Si ottiene così uno straordinario risultato, e un prodotto particolare. Tutto nel rispetto della natura e senza uso di pellame.
Come si trasformano i capi in pelle?
I capi in pelle presentati in passerella sono molto originali, anche un po’ double face. Da una parte infatti presentano stampe laser leopardate che si trasformano poi in gabardine nella parte posteriore.
I colori di questa sfilata metafisica sono declinati dal nero al grigio, verso l’argento, con qualche sprazzo vivace di rosso, e oro sopratutto per la sera.
Vediamo anche le scarpe.
Le scarpe sono in linea con l’abbigliamento, molto eleganti. Le calzature mostrano pellami pregiati o coccodrillo. Un uomo viaggiatore, avventuroso, libero, affascinante, che ci trasporta nel suo sogno griffato Roberto Cavalli. Cosa ne dite? Vi è piaciuta questa collezione?
Credits: Style.com
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