Ritorno a Pitti, questa volta d’inverno. L’ uomo dandy è il protagonista della moda questo mese, quindi cominciamo a sdoganare a Pitti 93, le nuove tendenze della prossima stagione.
L’eleganza è in primo piano, a Pitti 93, ho visto decisamente ottimi completi, forse un po’ dandy, ma sempre attualizzati da colori decisi. Domina l’azzurro intenso, il bluette, il rosso, il bianco. Onnipresente il gilet e il cappello quasi sempre un borsalino.
Quest’anno il tema dominante è il cinema, Pitti Live Movie.
Il cinema ha spesso fatto sentire la sua presenza nella moda e viceversa. Ma vi racconto un po’ la mia trasferta a Pitti, così voi maschietti saprete cosa indossare la prossima stagione.
Lasciate lo stile sportivo per le passeggiate in campagna e ritornate al classico, cercate di essere come un uomo dandy, e prestate attenzione ai tessuti: sono una parte importante dell’abito, da loro dipende se potrete apparire trasandati o meno.
Come erano i tessuti a Pitti 93?
Ho visto filati e tessuti bellissimi al Lanificio Luigi Ricceri che ha ospitato un progetto innovativo per unire l’arte rinascimentale e l’arte del tessuto. Dieci esclusivi iconici tessuti del Lanificio sono stati protagonisti di un “abito” sul David di Michelangelo. Una video installazione, Fabric is Art creata da Felice Limosani che ha proiettato i tessuti sulla plasticità del corpo della scultura. Già il David è bello di suo, diciamolo, figurati così. Ricordatelo, i tessuti sono importanti e non solo per l’uomo dandy.
Quali sono le collezioni viste a Pitti 93?
Ma continuiamo a parlare di quest’uomo dandy, un po’ gentlemen un po’ avventuriero, con la nuova collezione di Gazzarrini che vi invito a vedere. Cinematic Opera questo il titolo della presentazione perché la location scelta è il Cinema Odeon, all’interno di Palazzo Strozzi. Presentazione accompagnata dalle suggestive arie di musica classica raccontate dalla soprano Irina Ghivièr. Gazzarrini vuole evidenziare la sua ricerca della differenza, quindi nuove tecniche e sperimentazioni, per unire la tradizione alle tendenze contemporanee. Vi vogliono seduttori non vi lamentate, l’uomo dandy sa di piacere.
Le collezioni più sportive
Conosco però uomini che preferiscono un genere più sportivo, e a voi propongo Brooks Brothers, uno dei più antichi marchi americani. Quest’anno ha celebrato i suoi 200 anni di vita con una spettacolare sfilata a Palazzo Vecchio nel salone dei Cinquecento. Lo sapevate che Brook Brothers ha inventato la camicia con il colletto button down? Sempre questo brand ha realizzato i primi abiti confezionati, e introdotto alcuni tessuti come il madras o il seersucker. Ve lo dico io, quindi eleganza con una vena casual, sempre un po’ ironica, come potete vedere.
Le proposte per l’uomo viaggiatore
Ma ho pensato anche a chi come me ama viaggiare e alla sua valigia. Come trasportare con voi questi abiti, queste bellissime camicie come quelle del brand Gallia. Marchio che ha festeggiato 60 candeline presentando la Custon Shirt, una camicia su misura che si può personalizzare con la riproduzione ricamata della firma autografa del cliente. Per distinguervi un po’.
E se vogliamo esagerare provate a indossare i gemelli di Jan Leslie, un nuovo brand sbarcato direttamente da New York. Sono molto particolari, con giocatori, cow-boy e indiani, frutta, emoticon, guardate e mi darete ragione.
Gli accessori per chi viaggia
Se amate viaggiare, e volete arrivare a destinazione con l’abbigliamento in ordine e non trovarvi gli stracci, vi suggerisco un nuovo marchio di valigie:Ludovico Marabotto. Ho visto personalmente le sue valigie e sono davvero belle, pensate sopratutto per i week-end.
Non sono adatte a persone normali, non come me che ho la sindrome del “magari mi serve” e viaggio portandomi la casa. L’idea intelligente è uno uno spazio per contenere tutto: E’ presente perfino un appendiabiti dove sistemare la giacca perché non si sgualcisca che gira tutto attorno alla borsa, nell’interno. Guardate le immagini così valutate voi stessi.
Se in viaggio (ma anche a casa) volete indossare un elegante pigiama, una vestaglia, o semplicemente qualcosa di comodo per leggere quel libro sul divano eccovi serviti: Olga Frua prepara per voi esaltanti pigiami con profilo a contrasto in seta o cotone, per essere irresistibili a letto. In ogni caso.
Inaugurazione di Gucci Garden
Se dico Firenze, impossibile non pensare a Gucci, che in questa occasione ha inaugurato il Gucci Garden. Uno spazio polivalente che comprende una boutique con pezzi unici, uno spazio espositivo che racconta la storia del brand e la Gucci Osteria con l’impareggiabile cucina dello chef Massimo Bottura. Una delizia! La cucina anche se di impronta italiana sarà multietnica rielaborata, quindi un fashion in fusion. Non resterete delusi, andateci.
La serata presentata da Replay
Adesso vi voglio parlare di un marchio che ha realizzato una delle serate più top e glamour a Pitti 93. Sto parlando dello spettacolare show Hyperflex+ una capsule collection di Replay.
Prodotti indossabili sia dall’uomo ma validi anche per la donna, con tessuti altamente selezionati, che presentano oltre alla grande elasticità una percentuale nella trama del tessuto che dona malleabilità. Un tessuto elasticizzato ma che non ci impacchetta come mummie, bello aderente ma che lascia libertà di movimenti, ti pare poco? Magari non si stira nemmeno…
Una notte fiorentina effervescente di ottima musica e un parterre di celebrities tra cui Adrien Brody, Bar Rafaeli, Joan Smalls, Meredith Mickelson, Lance Stroll e le nostre Aurora Ramazzotti e Melissa Satta. Merito anche dell’organizzazione dell’evento della nota pr Moreschina Fabbricotti, garanzia di riuscita.
L’arte di Pineider
Firenze è anche sinonimo di arte, declinata in molti modi come la ricercatezza delle carte pregiate, articoli da scrittura e di pelletteria. Se ricordate Pineider è stato un punto di riferimento per i grandi casati e la classe borghese agiata.
Questo marchio produceva stemmi, monogrammi, pergamene, carta lavorata a mano e filigranata. So che sembra un controsenso oggi, che siamo tastiera-dipendenti, ma a me piacciono ancora le carte antiche, e vi assicuro che i biglietti da visita ben realizzati, su una carta importante fanno la differenza.
Oltre a questi prodotti da Pineider si è affiancata la realizzazione di articoli in pelletteria. in occasione di Pitti, la boutique Pineider ha offerto una colazione (irresistibile, non si poteva fare dieta) allietata dalla musica del pianista e compositore Cesare Picco.
Parlando della loro pelletteria mi è piaciuta la Convertibile, adatta per chi vive in simbiosi col computer, che si converte appunto in borsa o zaino. Interessante anche Essential, un sottobraccio creato per contenere in poco spazio laptop, cellulare, tablet e quanto occorre. Così evitiamo di rigonfiare le tasche delle giacche e sformarle. Cari ometti ora non vi resta che guardare bene tutte le immagini, e scegliere. E ditelo che vi sono stata utile.
Credits:photo © fashioninfusion.it_google.com
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4 commenti
Mi piace molto la moda uomo dandy e Pitti lo sto proprio rivalutando per queste scelte di stile.Poi mi piace l’uomo elegante.
l’uomo dandy è il migliore. Mi sono piaciute molto le proposte di Pitti di quest’anno, le giacche e i gilet dell’uomo elegante e glam.
A me piace l’uomo vestito in stile dandy. Deve essere stata una bella serata quella organizzata da Replay. Belle serate da Pitti.
Adoro pitti e hai realizzato un reportage perfetto. Molto belle le collezioni anche quelle sportive. Interessante le capsule di Replay e che belle le camicie!