Agarthi di Aquacosmetics sceglie il metaverso, da virtuale a reale
Se non conoscete già Agarthi di Aquacosmetics vi spiego tutto io. Aquacosmetics si scrive proprio così, dalla parola latina aqua. Idea nata dal loro primo prodotto termale, acqua appunto, a cui si aggiungono i cosmetici.
Aquacosmetics nasce a Milano dall’unione di un pool di professionisti che lavorano da decenni nel campo della cosmesi e della profumeria. Un distributore esclusivo per l’Italia specializzato in prodotti di profumeria artistica, profumi di nicchia, cosmesi innovativa. Troviamo brand selezionati di elevata qualità, professionalità e serietà, La loro idea vincente è di reinventarsi in ogni istante. Per i loro prodotti hanno selezionato, insieme alla Casa Essenziera Mane, le materie prime più caratteristiche per realizzare queste essenze.
Aquacosmetics lancia il primo profumo ispirato al metaverso Agarthi Scent Core
Si tratta di un viaggio olfattivo verso il centro della terra. Del metaverso ormai ne abbiamo sentito parlare tutti. Il metaverso, ovvero lo spazio virtuale incentrato sulla connessione sociale. Uno spazio dove ogni differenza con la realtà è confusa e diventa impercettibile. La creatrice di Agathi e titolare di Aquacosmetics, Barbara Loddo, ha presentato quindi la prima linea di profumi di nicchia ispirata al metaverso.
Questa linea prende il nome di Agarthi (ovvero inaccessibile) un luogo magico. Secondo la letteratura e la mitologia, si tratta di un regno leggendario e sconosciuto, posto nel cuore della Terra. Sembra sotto il deserto di Gobi. Le vie per arrivare ad Agarthi sono nascoste nei luoghi più remoti e impervi del pianeta. Una civiltà nascosta, descritta da alcuni scrittori, che conterrebbe tutta la saggezza e la ricchezza del mondo. Luogo affascinante che ha ispirato anche noti esponenti dell’occultismo. A questo regno incantato, sospeso in una dimensione trascendentale, si ispirano le 4 fragranze.
Vediamo meglio il packaging dei profumi
Una grande selezione delle materie prime sta alla base dei componenti. Questi ingredienti rispettano anche i criteri di sostenibilità e sistemi di Conscious Sourcing. Si tratta di un programma sociale di partnership, che sostiene lo sviluppo delle risorse locali, e la protezione della biodiversità. Tra queste troviamo anche diverse tecnologie di estrazione ecologica brevettate e rivoluzionarie. Sono le Jungle Essence, utilizzate per produrre estratti di molecole odorose di notevole qualità e purezza. Allo stesso modo però mantengono le proprietà olfattive delle materie prime originali.
Il logo del brand è inciso sul tappo, simile al timone di una nave. La lega usata, Zamak, è riciclabile e a basso impatto ambientale. Il tappo, dopo aver terminato la fragranza, può essere riutilizzato. In diversi modi, sia come segnaposto, o fermacarte, o, trasformarsi in un portacandela. Il flacone è realizzato in pregiato vetro Bormioli. Il cofanetto è stato creato con un cartoncino riciclabile. Volendo può diventare un portagioie, o una custodia per cosmetici, o piccoli oggetti.
Quali sono i quattro profumi di questa linea
Le quattro fragranze che compongono la linea Agharti sono: Hidden Shores, Burning Core, Floating Lands e Waterways Spell. Come i quattro elementi, terra, acqua, fuoco, aria. Si inizia con il profumo verde della terra, si prosegue con l’acqua, poi si arriva al fuoco. e infine la leggerezza dell’aria
Hidden Shores si arriva ad una terra straniera
Dopo un naufragio, si approda su una misteriosa terra. Ci si addentra nella boscaglia, tra le nebbie ancestrali. Un chiarore luminoso e misteriose forze invitano a salire sulla roccia scoscesa, fino alla vetta. Appare quindi un bosco di conifere che svettano verso il cielo stellato. A questo punto, entriamo nel regno incantato di Agarthi. Il naso è Cécile Matton, cresciuta in Africa, circondata da molti e forti odori, e da qui la passione per le fragranze. Sentiamo subito ribes nero, bacche di ginepro, jungle essence, essenza di pino. In seguito l’assoluto di foglie di violetta, essenza di elicriso e geranio bourbon. Completano il legno di cedro, abete, vetiver e muschio.
Burning Core il calore di una terra di mezzo
Dentro ad un tempo infinito, un nucleo ardente sembra guidare verso il centro. Non esiste notte o giorno, alba e tramonto si confondono. Dal cuore si sprigionano cristalli di diamante. Il nucleo ardente, ambrato e speziato, è una creazione di Mathieu Nardin. Nato a Grasse, da una famiglia di profumieri, si ispira all’ambiente circostante, i viaggi, le note floreali. Se all’inizio avvertiamo la jungle essence di zenzero, note solari e accordo latteo, poi esplode la vaniglia, con ginepro e benzoino. Cuoio, note sapide e crème brulée.
Floating Lands un orizzonte di terre fluttuanti
Isole che si spostano, che galleggiano nell’orizzonte. Svettano verso il cielo terre composte da rocce, zolle, alberi, radici. Un universo di alberi, cespugli, ricchi di fiori e frutti, ruscelli scroscianti d’acqua fresca che generano riflessi. Scalinate di marmo salgono verso città ricche d’alabastro. Il naso è Serge Majoullier. Non si ispira solo alla natura, ma anche all’ambiente culinario per i suoi profumi. Così le note di testa mostrano il bergamotto, magnolia e proseguono con assoluta di tuberosa e iris. Nelle note di fondo, vetiver, miele, e assoluta di cisto, un arbusto sempreverde.
Waterways Spell corsi d’acqua incantati
Cascate e corsi d’acqua scroscianti, si alternano a trasparenti onde frizzanti. Sulle rive ghirlande di rami, foglie e licheni si uniscono a legni bagnati e spezie. Molti fiori si uniscono ai ruscelli, e con le lagune tutto diventa un incantesimo acquatico. Il naso è il californiano Alex Lee. Per Alex il profumo deve evocare sentimenti e ricordi. Si avverte subito il bergamotto, mandarino, limone, foglie. Il cuore: peperone verde, assoluta di foglie di violetta, accordo acquatico. Il fondo più aromatico, vede salvia sclarea, legno di cedro, muschi e licheni.
Presentati anche i profumi Molinard, dove Célia Lerouge Bénard ha raccontato di essere cresciuta circondata dalle essenze più preziose. E quindi di ricordare le sensazioni che suscitano. Ritiene che ciò che produce la ricchezza di un profumo sono le materie prime che lo compongono.
Laurent Mazzone poi riesce a creare otttime fragranze. Si ispira alle religioni esoteriche, dando alla maison un carattere dark e inspiegabile. Nella ricerca artistica contemporanea collabora con i nasi più famosi. Ogni fragranza è unica con una personalità fuori dal comune.
Allora siamo pronte per il futuro?
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