Gran Ballo delle Debuttanti: alzi la mano chi non ha mai sognato di ballare con un abito bianco e un bel ragazzo in uniforme.
Non dite di no, non ci credo che non lo avete mai sognato. Un pochino l’idea di partecipare al Gran Ballo delle Debuttanti vi ha attirato. Avere l’attenzione su di voi con un bellissimo abito bianco e il bel cavaliere a fianco. Non c’è nulla di male a sognarlo, è un po’ insita nella natura della donna, di essere la protagonista di una serata.
Colpa forse di tutte quelle storie di principesse che ci propinavano da bambine. Oppure di film e romanzi, anche in chiave moderna come Pretty Woman. lI principe azzurro ha fatto parte dei nostri pensieri. Che poi in realtà, i cavalieri che incontriamo non siano nemmeno celeste pallido, non importa.
Il desiderio di essere principesse per una notte, nonostante siano gli anni duemila, non è tramontato, e questo sogno si può avverare con il Gran Ballo delle Debuttanti.
Si è svolto infatti nelle prestigiose sale di Palazzo Bocconi, il Reale Gran Ballo delle Debuttanti di Milano. Il primo ballo dove l’ Etica sposa l’ Estetica. Non è solo un evento danzante, ma vuole essere anche un’iniziativa diversa per coinvolgere i media sui problemi dell’ambiente e sulla salvaguardia dell’ecosistema.
Quali sono le novità di questo evento?
Molte aziende hanno creduto in questo progetto, e hanno scelto di partecipare alla serata per un’idea più etica e rispettosa dell’ambiente. Gli abiti quindi, realizzati dall’ organizzatore Roberto De Palo, stilista dell’ atelier altamodamilano.it sono senza derivati animali, completamente ecologici, come le sue pellicce stileco.it
Anche il make-up, di Liquidflora, per truccare le ragazze, ha utilizzato prodotti con certificazione biologica, per evitare allergie. In linea, il menù era totalmente vegano. La torta, coloratissima, realizzata dalla Pasticceria Colombo, senza latte, burro e uova, molto utile per chi ha intolleranze alimentari. Si, anche il gelato era prodotto con alimenti naturali e vegano.
Ad allietare la serata, le canzoni di Stefal Damiani e della soprano coreana Raffaella Lee, mentre la Compagnia Nazionale di Danza Storica si esibiva in balli d’epoca. Presenti anche, per ricordare chi è meno fortunato di noi, i City Angels, che ogni giorno ospitano e assistono senzatetto e profughi.
Sapete come partecipare al Ballo delle Debuttanti?
Serve innanzi tutto un’iscrizione con un apposito modulo. Molto dipende anche dal comitato organizzativo. Per esempio al Ballo Viennese, si versa una quota di partecipazione che viene aggiornata ogni anno. Nella quota sono compresi anche alcuni servizi, come trucco e parrucco, un corso di ballo, indispensabile per la serata e per seguire le coreografie.
Ci saranno delle prove e il video della serata. L’abbigliamento, bianco come richiesto, sarà scelto dalla partecipante. Chi desidera partecipare alla serata dovrà versare un contributo e adottare un abbigliamento formale ed elegante, con le signore in lungo.
Il Gran Ballo delle Debuttanti dell’Accademia Militare prevede che le candidate, ammesse dal comitato organizzatore, oltre ad avere un comportamento irreprensibile non debbano avere tatuaggi visibili con l’abito.
Obbligo di partecipazione a tutte le prove necessarie. In più dovranno accettare senza riserve il cavaliere che verrà loro assegnato e se non ti piace ed è bruttino te lo tieni. Anche l’abito, (che può essere noleggiato) con gli accessori sarà scelto dal comitato, così come trucco e acconciatura. La quota organizzativa in questo caso comprende anche la presenza di due accompagnatori.
www.ballodebuttantimilano.it
Credits: photo © fashioninfusion.it
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