Presentato a Verona il Calendario Pirelli 2020 firmato da Paolo Roversi “Looking for Juliet”.
Anche quest’anno sono stata alla presentazione del Calendario Pirelli 2020. Paolo Roversi cerca negli scatti la sua Giulietta. Se ci pensate bene, qual’è la storia d’amore più famosa? Romeo e Giulietta, ambientata a Verona. Proprio qui, in questa città, il fotografo Paolo Roversi ha voluto presentare il nuovo Calendario Pirelli 2020, Looking for Juliet. Paolo Roversi da anni è alla ricerca dell’ anima di Giulietta. Anima e spiritualità, tutta l’interiorità di un mondo femminile viene rappresentata nel nuovo calendario.
Come si presenta il nuovo Calendario Pirelli 2020?
Non più il classico tradizionale calendario con i dodici mesi dell’anno, ma quasi un libretto d’opera. In realtà è un volume di 132 pagine, tutte da sfogliare, per ammirare le 58 fotografie di Paolo Roversi. Per chi non lo ricorda, Paolo Roversi è un famosissimo fotografo italiano che negli anni ’70 si è trasferito a Parigi, iniziando a lavorare con grandi fotografi come Avedon, Newton, Penn e i grandi maestri della fotografia di moda e del ritratto. Viene conosciuto definitivamente nel 1980 firmando la campagna pubblicitaria di Christian Dior. Nello stesso periodo scopre la pellicola Polaroid 20 x 25 da usare con la fotocamera professionale.
Come si presenta lo stile di Paolo Roversi?
Questo nuovo metodo apre nuovi orizzonti alla fotografia e lo aiuta a rendere inconfondibile il suo stile, con colori sfumati e quasi irreali. Ha fotografato le donne più belle e le modelle più famose, lavorando con i nomi internazionali della moda, come Armani, Valentino, Saint Laurent, Dior, Hermès, Givenchy. La sua tecnica di unire sfondo e ombre con vestiti e pelle delle modelle rendono la sua fotografia un manifesto dell’anima. E’ il primo fotografo italiano a firmare un Calendario Pirelli. Per questo ha voluto ambientare il suo progetto tra Verona, città di Giulietta e Parigi, dove abita.
Com’è avvenuta la presentazione del Calendario?
Il nuovo Calendario Pirelli 2020 Looking for Juliet è stato presentato quindi a Verona, al Teatro Filarmonico. Il celebre fotografo ha voluto sovvertire le regole del classico calendario realizzando, oltre al libro, anche un cortometraggio di 18 minuti. In questo movie interpreta se stesso nel ruolo di un regista che vuole trovare, attraverso una serie di audizioni, la sua Giulietta ideale. Le candidate prestano i loro volti alle varie anime del personaggio di Shakespeare, riproducendo le emozioni con il loro talento artistico.
Nel racconto, diviso in due fasi, si osservano le protagoniste al loro arrivo sul set, semplici e senza trucco. Raccontano le loro esperienze, la loro idea di Giulietta, rivelando così il lato intimo della loro personalità. Nella seconda parte invece, indossano i costumi del dramma shakesperiano. In questo modo realtà e finzione si confondono come nelle foto di Roversi, dove luci e ombre si mescolano, per dare vita a immagini oniriche.
Come vuole rappresentare Giulietta, il noto fotografo?
Paolo Roversi ha voluto enfatizzare l’anima femminile, nella ricerca della Giulietta che esiste in ogni donna. Perché Giulietta, a suo modo rappresenta le donne: da ragazzina innocente, in pochi giorni si trasforma in una donna ribelle, forte, moderna, pronta ad affrontare il mondo pur di rimanere per sempre con il suo amore. Riesce a scegliere un estremo sacrificio per entrambi, si innamora di un suo nemico. Dimostra che l’amore non ha né limiti né confini, che può superare ogni barriera, e a travalicare il tempo.
L’anima di Giulietta, ricca di forza, innocenza, bellezza traspare negli occhi di Emma Watson. Yara Shahidi, Indya Moore, Mia Goth. Si scopre nei sorrisi e nelle lacrime di Kristen Stewart (che tutti ricordiamo in Twilight) e Claire Foy. O nelle voci di Chris Lee e Rosalia (la cantante) con l’innocenza di Stella Roversi.
Come appare il Calendario Pirelli 2020?
Il calendario mostra subito un firmamento di stelle che rappresenta l’universo, sempre nel nome di Giulietta. Troviamo la sua data di nascita, l’incontro e le nozze con Romeo e le loro morti. A queste date si aggiungono le date di nascita delle protagoniste del Calendario, con i loro nomi, che tra stelle e costellazioni esaltano la volta celeste con meraviglioso amore.
Alla fine Giulietta rimarrà sempre un sogno che vive nella cultura e nella passione di ogni donna. La presentazione della serata, nel suggestivo Teatro Filarmonico di Verona è stata presentata da Whoopi Goldberg. Capelli bianchi per esigenze di copione del suo prossimo film, si è esibita con la stessa simpatia e vitalità che ricordavo in Ghost e Sister Act. Paolo Roversi ha spiegato le sue scelte e la ricerca della sua Giulietta in una crescendo di simpatia ed emozioni. Simpaticissimo, ha canticchiato anche Parlami d’amore Mariù, una canzone un po’ vintage, che amava la mia nonna. Una bellissima serata, ammirando la classe e lo stile di ogni protagonista di questo calendario, che si è lasciata ritrarre anche senza trucco, e ha svelato le sue fragilità. Ma sempre un inno all’amore che è una forza in grado di muovere il mondo.
Credits: Photo courtesy Pirelli
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15 commenti
Davvero uno spettacolo questo calendario. Si denota la cura nella scelta delle varie rappresentati di Giulietta e la ricerca dei costumi. Ammetto che non conoscevo il lavoro di Roversi ma le foto per Pirelli sono un lavoro davvero curato e raffinato. E poi chi non ama Giulietta o il sogno che ella rappresenta?
Le fotografie di questo calendario sono qualcosa di meraviglioso. Amo lo stile e i colori delle foto, è davvero un grande capolavoro.
Le anticipazioni che vedo mi fanno pensare ad un vero capolavoro della fotografia. Finalmente Pirelli ha iniziato a mettere il suo marchio su vera arte fotografica, destinata a restare nelle collezioni più importanti dei privati in Italia.
Molto particolare… Non ho mai sentito parlare poi di un calendario di 132 pagine! Quest’anno il Calendario Pirelli ha voluto fare qualcosa di veramente diverso. Ottimo articolo.
Da un lato apprezzo questo reinventarsi per offrire un prodotto al passo con i tempi, d’altro canto però penso si sia snaturato il calendario in sé. Mi ricordo i calendari Pirelli degli anni 2000 super affascinanti, sexy ma mai volgari. Questi al giorno d’oggi sembrano più delle lunghe brochure pubblicitarie che altro. Devo dire però che questo tema di Giulietta mi è piaciuto.
Un calendario che sottende un fascino e un’eredità a dir poco senza tempo, lo adoro. Mi è piaciuto il tema di quest’anno con l’idea di cercare la sua Giulietta. Ottimo articolo.
Il calendario Pirelli ormai è un vero insieme di opere d’arte, ogni anno gli scatti sono sempre più belli e sentiti. Tutte ci sentiamo un po’ Giuliette alla fine, amo questo personaggio così romantico.
Il Calendario Pirelli è davvero arte … come sempre le foto sono davvero stupende, ma d’altra parte non può essere che così. Un calendario che è un’icona. Bell’articolo.
Come sempre il Calendario Pirelli lascia a bocca aperta. Sicuramente per chi ha assistito alla presentazione é stata una grande esperienza. Ottimo articolo, e bellissime foto.
Mi piacciono tantissimo queste foto sono davvero moderne e d’impatto! Bella l’idea di realizzare il Calendario con il mito di Giulietta. Articolo molto interessante.
Articolo interessante. Mi piace il fatto che per il calendario Pirelli 2020 si siano ispirati alla Giulietta di Shakespeare. Non conoscevo le opere di Paolo Roversi ma ha fatto un lavoro egregio.
Non sapevo che il nuovo calendario di Pirelli sarebbe stato nel tema di Giulietta, la descrizione è meravigliosa e le foto altrettanto! Articolo veramente interessante.
Beh le foto sono a dir poco stupende, emanano molte vibrazioni diverse. Le donne sono tutte bellissime e alcune le conosco e le ho viste in alcuni film o serie TV. Bella idea la ricerca di Giulietta. Ottimo articolo.
Un grande successo per un italiano poter firmare un calendario così prestigioso, molto elegante pieno di glamour. Una Giulietta non stereotipata, moderna e contemporanea che guarda dritta davanti a se con determinazione. Non più la Giulietta di Romeo ma Giulietta e basta, Paolo Roversi presenta così la sua idea forte e grintosa come dovremmo essere tutte noi donne, fiere di esserlo e non dipendenti per forza da qualcuno, un lavoro straordinario. Bell’articolo.
Il calendario Pirelli è un’icona e trovo lo stile 2020 molto interessante. Certo che Kristen Stewart è irriconoscibile. Però le foto sono bellissime, così come l’idea del fotografo, che tu hai spiegato molto bene.