Dior e i tarocchi, un nuovo magico mondo presentato nella sua nuova collezione p/e 2021
Nella sua nuova collezione presentata a Parigi, il mondo magico dell’occulto si presenta con Dior e i tarocchi. Maria Grazia Chiuri, direttore creativo di Dior. ha voluto ricordare questo aspetto del carattere di Christian Dior. Un uomo molto superstizioso, amante del mistero e dell‘occultismo.
Questa passione iniziò quando, ancora adolescente, una zingara, leggendogli la mano, gli predisse che il suo futuro sarebbe stato di rendere felici le donne, e che grazie a loro, avrebbe raggiunto un enorme successo. Pensa che lavoro avrebbe oggi questa zingara sui social. Tarocchi e divinazione comunque accompagnarono sempre il grande couturier, che si affidò in ogni occasione ai loro responsi, per qualunque decisione e scelta da compiere. Noi acquari siamo imprevedibili, come vi ho detto, anch’io ho iniziato a studiare l’astrologia alle medie e guardavo quando era il periodo migliore per le interrogazioni.
Anche la numerologia ha avuto il suo peso nelle scelte dello stylist
Una passione che vede protagonista il numero otto. Il numero dell’infinito, dell’equilibrio cosmico. Così la Maison Dior si trova nell’8° arrondissement, un edificio di otto piani, con otto laboratori. Un altro numero, comunque fa parte del suo pensiero. Un numero che a molti non piace, ma per Dior, conoscitore dei tarocchi, rappresenta la capacità di rigenerarsi. Il numero 13, (la morte) il numero delle modelle nelle sue sfilate.
Il suo carattere fortemente rivoluzionario, riuscì a convivere con la superstizione e la fiducia nei talismani. Li portava sempre con sé ovunque andasse. Il fiore di mughetto, simbolo della primavera, lo cuciva anche all’interno degli orli dei suoi abiti, nelle sfilate. Teneva in tasca anche un pezzo di legno, un quadrifoglio e un pezzo d’oro. Questa sua convinzione nell’occulto, lo ha portato però a creare capi che hanno rivoluzionato la haute couture, grazie anche alla sua grande capacità di intuire cosa desideravano le donne. Ho sempre amato i suoi abiti, e ne ho acquistato uno. Sarà un caso, ma quell’abito, ogni volta che l’ho indossato, mi ha sempre portato fortuna.
La collezione di Dior e i tarocchi: Lo Chateau du Tarot
Per Maria Grazia Chiuri, questa passione, che ha caratterizzato le scelte del couturier, rivive nella nuova collezione 2021, ispirata al mondo dell’arcano mistero dei tarocchi. Le Chateau du Tarot, è un film realizzato per la Maison dal regista Matteo Garrone. Una sfilata che si apre con un viaggio onirico in questo mondo fantastico. Si parte da quel momento particolare della vita costellato di dubbi e di paure, dove si vorrebbe conoscere cosa ci attende. Quando si pensa di chiedere il proprio destino alle carte.
Ma qui la protagonista del film, davanti ad una cartomante, non vuole conoscere il suo futuro, ma sopra tutto scoprire chi è, cosa si agita dentro di lei, nel suo inconscio, che cosa rappresenta nella sfera cosmica. Non solo domande, anche il viaggio è presente come elemento simbolico, perché tutti percorriamo un nostro viaggio della vita. Il viaggio attraversa tutta la simbologia degli Arcani, mostrandoci anche gli aspetti più contemporanei dell’esistenza. La donna, essenza di femminilità che si esalta nell’Imperatrice, ma che seduce con la conoscenza e la competenza della Papessa. I due volti della donna di oggi. Qualità che Dior conosceva e che esaltava attraverso i suoi capi.
La simbologia dei tarocchi reinventata per la haute couture
Vediamo un seduttivo Diavolo che incanta la protagonista, per introdurla quindi al gioco degli Amanti. Noi nelle carte cosa cerchiamo? Suggerimenti e certezze, ci affidiamo ad un responso, che speriamo positivo, ma che può variare a seconda di come sono disposte le carte. Non tutti sanno interpretarle bene, perché il responso non è solo questione di studio e conoscenza. Viene da dentro. Così se l’Eremita si abbina alla Luna (qui in un magnifico abito e un’acconciatura dei capelli, unita ad una parrucca che simboleggia la luna) si può pensare a situazioni illusorie, a cui non dare fiducia, sopra tutto in amore. E la Luna, che come sappiamo può mostrarci qualcosa di non veritiero, é ben rappresentata con un abito magnifico completato da una surreale acconciatura.
L’atmosfera onirica che avvolge la protagonista, la sospinge fino all’arcano n.8, numero amato da Dior, ovvero la Giustizia. Giustizia per tutti in un momento di incertezze, di ingiustizie, di falsità, dove si vedono diversi pesi da mettere sulla bilancia. Anche la protagonista è costretta a scegliere uno dei pesi, suggeriti dal Matto, per proseguire. Non manca l’altro numero preferito dal maestro, il n.13, ovvero la Morte. Anche nei tarocchi la morte non è la fine della vita ma viene intesa come fine di un ciclo, o di un percorso. Fine anche di un’epoca prevalentemente prevaricatrice e competitiva, come quella attuale. Con la possibilità di una rinascita, ma in un modo diverso, con altri valori e traguardi da raggiungere. Anche noi dovremo imparare a convivere in un mondo diverso.
Il mazzo di tarocchi che ha ispirato la collezione è uno dei più antichi, i Tarocchi Visconti, disegnati a mano.
Sono tarocchi che risalgono al 1400 circa, molto decorati. Anche gli abiti protagonisti di questo percorso si identificano con questo periodo. Sono capi di assoluta raffinatezza, in linea con l’elemento simbolico che li accompagna. La Giustizia veste un abito plissé in mousseline di seta verde e diademi nei capelli. La Papessa simboleggia il potere con la tiara pontificia, un abito bustier, un soprabito color oro e bordeaux e tre corone sulla testa. Guardano l’idea di Dior e i tarocchi vediamo che il Diavolo è impossibile non riconoscerlo, con tanto di ali da drago e le corna. Un diavolo tentatore che seduce, con la scollatura profonda e lo sguardo magnetico.
I tessuti della collezione sono raffinatissimi e pregiati, cachemire, tweed, organza, chiffon, seta, velluto. Ricamati e decorati, con jacquard decorati da stelle, oro e ricami sul classico grigio Dior. Capi rivisitati come la giacca Bar in velluto nero che esprime nuova vita con una bombatura. Un pizzico di teatralità in questi sontuosi abiti, con qualche elemento maschile a fungere da contrasto, cosa che indosso volentieri. Anche in questa collezione si rivede la collaborazione con la Maison di Pietro Ruffo, l’artista che aveva già lavorato per la collezione Cruise.
I sui disegni, le sue illustrazioni, donano completezza a questi abiti dove troviamo corsetti intarsiati, che indosserei subito, così come il corpetto decoratissimo dell’ Appeso. Nei tarocchi, l’appeso o impiccato compare appeso per un piede ad una corda. Non può scappare, è bloccato, e ha le mani legate dietro la schiena. Dimostra l’impossibilità di poter fare qualcosa, anche per uscire da situazioni problematiche. Ho le mani legate, è un modo di dire comune.
Il viaggio attraverso i tarocchi
Il percorso di questo viaggio incantato si svolge all’interno di un castello. L’atmosfera è surreale, a volte di stupore, a volte di esitazione o di sorpresa. Un viaggio alla scoperta di noi stessi, della nostra essenza interiore, del nostro mondo che a volte preoccupa e a volte stupisce. Quanti di noi si avventurano nei percorsi della nostra mente e della nostra interiorità? Ci accompagnano momenti di indecisione e di certezze, che comunque ci fanno proseguire. nel nostro cammino.
Alla fine comunque i tarocchi sono carte, sono un gioco, possono darci dei consigli, ma siamo noi poi a decidere il nostro percorso. E sopra tutto oggi, perché è arrivato il momento di guardare con occhi diversi, con un nuovo punto di vista, come indicato dall’appeso, che guarda il mondo al contrario. Forse, guardando ciò che ci circonda da un’altra angolazione, riusciamo a comprenderne la vera essenza. Anche Dior e i tarocchi, lo dimostrano: pur amando l’esoterismo, il couturier sapeva alternare la sua grande fantasia, (Luna e Nettuno in Cancro) ad uno spirito deciso, brillante e creativo (Giove in Ariete). Guardando il mondo con gli occhi alternativi dell’Acquario. Scusate se mi ci metto anch’io, da buon Acquario.
Scegliendo un altro punto di vista o una diversa angolazione, riusciamo a dare una spiegazione ai perché che non riuscivamo a capire. Un mondo nuovo come suggerisce l’arcano 13, che trae alcune ispirazioni dal passato, ma deve necessariamente affrontare dei cambiamenti per il futuro. Perché nulla ormai sarà come prima, e grandi cambiamenti si stanno allineando all’orizzonte. Accompagnare, non contrastare il cambiamento è il nuovo modo di affrontare la vita e il futuro. Come avrebbe voluto un uomo innovativo, come cerco di fare anch’io, in vista delle situazioni nuove che affronteremo. E a voi è piaciuta la collezione? Aspetto i vostri commenti.
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17 commenti
Mi ha letteralmente affascinata la presentazione che hai fatto di questa collezione. Sei stata anche molto brava nella spiegazone del funzionamento dei tarocchi. Complimenti.
Una collezione decisamente meravigliosa che mi ha affascinato per il suo essere mistico e misterioso. E’ una delle collezioni che entra a far parte delle mie preferite della Maison Dior. Poi le tue spiegazioni, hai scritto veramente un bellissimo articolo.
Interessantissimo questo excursus sulla maison Dior, non sapevo di quanto i tarocchi fossero stati d’ispirazione per le collezioni o quella presentata. Curioso poi come il numero otto sia presente in più elementi, sicuramente attaccarsi a dei simboli, riesce ad aiutare ed attirare la fortuna. La nuova collezione è comunque qualcosa di sublime, i dettagli di alcuni abiti denotano una maestria che solo la Maison Dior poteva cucire. Mi piace come spieghi poi la simbologia delle carte.
Ho letto un libro su Dior tempo fa e ricordavo questa attenzione per il mondo esoterico. Uno degli stilisti che ha davvero cercato di risollevare le sorti della Francia nel dopoguerra.
Mi piace moltissimo questa nuova collezione e la Chiuri ha fatto benissimo a far rivivere negli abiti una passione dell’indimenticabile maestro.
Come sempre sei bravissima riesci a catturare l’attenzione con i tuoi articoli non sapevo quanto i tarocchi avessero avuto una così grande influenza sulla vita di Dior Mi piace questa collezione alcuni dettagli sono rappresentativi della bravura di questo stilista
A parte che mia piace davvero tanto questa Maison…. mi è piaciuto molto questo tuo articolo, soprattutto il video. Adoro questa fusione di due mondi che nulla hanno in comune. Anche se poi qualcosa in comune c’è. Interessante la spiegazione sul significato delle carte.
Ne avevo sentito parlare, ma non l’avevo ancora vista. È una collezione che mi piace tantissimo, ricorda una moda d’altri tempi, ma sempre attuale. Poi la spiegazione sul significato delle carte mi è piaciuta veramente. Ottimo articolo.
Ho alcuni capi Dior, da sempre una delle maison che prediligo. Bellissimo articolo, trasmette molto sia l’impianto valoriale della maison che le sue peculiarità distintive. Non sapevo di questa passione di Dior, la sfilata era molto bella.
Devo dire che questa collezione mi ha colpito particolarmente, la trovo davvero affascinante. Che belli i tarocchi e sei stata bravissima a raccontarli.
Che bello articolo.. le similitudini e coincidenze tra il tarocco e la nostra vita sono percepibili e diventano quasi tattili. L’interpretazione dei bellissimi modelli da Dior sono sempre risultato di un grande studio e ricerca, per questo che molte volte trovano l’essenza della bellezza femminile. Sono davvero contenta di aver trovato il tuo articolo. Tornerò più spesso
Conosco molto bene i Tarocchi Visconti, ricordo di aver visitato un palazzo ora non ricordo dove… ove in una stanza gli stessi erano riprodotti a mo di affresco sulle pareti e lì eseguivano per l’appunto la lettura dei tarocchi. Amo l’esoterismo, leggo io stessa i tarocchi ed adoro la moda, dunque quando le due cose si incontrano… brividi!
Mi piace moltissimo questa collezione di Dior sembrano quasi abiti di altri tempi. Complimenti per l’articolo davvero dettagliato
La radice e l’influsso misterico esercitato sulla maison Dior si percepisce fortemente nella sua ultima collezione. I capi mostrano infatti un instriseco mistero che si mescola all’indubbia bellezza. In una sola parola: favolosi.
Maria Domenica
devo dire che questa collezione mi ha stupita tantissimo, sono rimasta a bocca aperta. sia per l’audacia del tema, sia per la realizzazione degli abiti e della scenografia di contorno. sembra di assistere non sono alla presentazione di una nuova collezione, quanto ad uno spettacolo a tutto tondo. La simbologia dei tarocchi e dei numeri mi affascina da tanto. complimenti.
Articolo i-m-m-e-n-s-o.
Non conoscevo questo aspetto mistico di Dior, d’altronde le informazioni del genere sono “di nicchia.”
L’insegnamento più grande, credo, sia il coltivare la propria passione e usarla per distinguersi.
Bellissimo anche il video.
Sono rimasta sbalordita dal modo in cui un’ossessione, un bisogno innato nella persona, abbiamo sprigionato così tanta qualità – in termini visivi e creativi. –
Decisamente una delle mie collezioni del 2021, che mi ha lasciata a bocca aperta, ho ritrovato l’eleganza, lo sfarzo, la classe innata di questo brand per troppo tempo ha passato, cercando un’identità che non gli appartiene, nel mondo della moda però si sa ci si deve adattare, ma mai come questa volta Dior ha centrato in pieno in tutto, gli abiti sono tutti meravigliosi, i ricami sugli abiti sono davvero delle opere d’arte, sono davvero felice che uno dei colossi della moda sia finalmente tornato nel suo ambiente quello delle divinità della moda.
Mi piace tantissimo questa idea della maison Dior di inglobare il fascino dei tarocchi nelle sue creazioni! Non conoscevo tutte queste spiegazioni sui tarocchi sei davvero brava. La sfilata è bellissima, e l’articolo molto interessante