Vi racconto l’evoluzione di Richmond uomo estate 2015 che ho visto nella sua sfilata.
Osservando la sfilata Richmond uomo estate 2015 devo dire, che notato un cambiamento. Sappiamo che il designer ama il suo stile rock un po’ aggressivo, ma in questa sfilata è accompagnato da alcune novità. In pratica una evoluzione di questo suo inconfondibile stile. Lo stilista si lascia andare a forme più eleganti, più dandy, che trovo però assolutamente intriganti. Per l’occasione, in questa sfilata, mi ha accompagnato il grande fotografo Luca Mosconi che ha così immortalato questa presentazione con i suoi bellissimi scatti. Ma torniamo a John Richmond 2015.
La sua evoluzione di stile mostra quindi, completi di tono sartoriale, dai confini non delineati, tra il classico elegante e il tono sportivo. Un gioco sapiente di mescolanza, un insieme sofisticato ma comunque semplice. Dopo il bianco e nero, il grigio, il punto forte è il blu, pur con sprazzi di altri colori, come il rosso, arancio, beige.
Ho visto le stampe ad effetto optical sempre presenti, con decorazioni, fiori, grafismi particolari che danno vita a felpe e outfit decisamente sport-chic. La pelle è profilata al laser, con textures traforate, le decorazioni si stagliano anche su tessuti pregiati, e viene inserito il patchwork sul cashmere.
Questi capi ricordano un po’ lo stile college americano, pur non abbandonando del tutto il suo avvincente, solito tocco rock che tutti conosciamo, come sulla pelle di giubbotti e biker, sempre decorati.
Il must sono le sneakers, sempre presenti e declinate in tutti i modi, in pelle o anche decorate di cristalli. Mi piace questo avvicinamento dello stilista a toni più classici e lineari.
Ma come sapete, da Richmond si ammira anche il parterre.
Il parterre da Richmond non delude mai. Sono presenti l’attore americano Jesse Metcalfe con Cara Santana, Alfonso Signorini, il campione di scherma Aldo Montano, sempre simpatico e sorridente.
Francesco Testi, Maddalena Corvaglia, Ana Laura Ribas, Eleonoire Casalegno, i Murr, tutti accolti sempre con il sorriso e l’impareggiabile ironia di Saverio Moschillo, e la squisita cortesia di Alessandra Moschillo.
Lasciatemi dire una cosa: non posso non ringraziare l’ Ufficio Stampa Guitar, perché, come ho detto alla titolare, Marta Godi, sono presenti ma non invadenti, cortesi ma discreti, doti che unite a professionalità e competenza, ti fanno apprezzare questi Press Office.
Ora basta chiacchiere, lascio parlare le foto del grande Luca Mosconi.
Photo © Luca Mosconi
1 commento
è semplicemente esaltante vedere la creatività all’opera