Vogliamo vedere insieme la nuova collezione di Yves Saint Laurent inverno 2015?
Il suo direttore creativo Hedi Slimane vuole riproporre l’Haute Couture nella nuova collezione Yves Saint Laurent inverno 2015. Haute couture che aveva reso famoso il mitico Yves Saint Laurent. Ho acquistato una gonna in velluto nero di questo stilista, che tengo appesa nell’ armadio come una reliquia: dritta, nera, a tubino, attraversata da una fascia di raso che si conclude con un fiocco. Una semplice raffinatezza unita ad un’eleganza senza pari. Portabilissima da chiunque.
Come si presenta la nuova collezione.
Nella nuova collezione sono presenti abiti di rara eleganza e semplicità, con un tocco di raffinatezza e distinzione. Anche se di stile diverso, questa collezione di Yves Saint Laurent propone un quasi ritorno agli anni ’60, con abiti a trapezio, minigonne e stivali.
Texture diverse sono mixate tra loro, con un connubio che vede lurex, velluto e pelle, ma non solo. Anche il voile di seta, unito alla pelliccia. Grandi e piccoli pois, animalier, fantasie, grandi fiocchi e cascate di paillettes sugli abiti. La palette dei colori spazia dal nero, al grigio, verde, oro, rosso, colori più autunnali, in linea con la stagione.
Traspare alla fine quasi un desiderio di rivisitare la classicità, ma unita alla freschezza della modernità. Non manca un omaggio all’architetto e artista statunitense John Baldessari, con tre capi couture ispirati alle sue opere. Un artista i cui lavori sono anche illustrati nell’invito. Potrebbe essere un nuovo connubio di idee, una sinergia produttiva e inedita tra moda e arte. Personalmente amo molto lo stile di Yves Saint Laurent e trovo fantastico il completo quasi maschile da sera in nero.
A proposito, anche se sono sicura che lo sapete già ve lo ricordo. Seguo il brand Yves Saint Laurent da tempo, e sappiamo che propone anche ottimi prodotti di make up, e di questi prodotti amo molto i suoi rossetti. Io ne uso uno che si può usare di giorno e di sera indifferentemente) e profumi. E’ uscito anche un film sulla vita del couturier, con la sua storia d’amore e le sue debolezze, le passioni e le tristezze che l’anno accompagnato per tutta la vita. In questo modo possiamo ricordarlo sempre, non solo con le sfilate. Cosa ne pensate?
Credits: style.com
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