Il Gruppo Bioesseri ha ideato una nuova proposta gastronomica, Casa Bi a Milano CityLife
Aperta a Milano nel cuore di CityLife, in Piazza Tre Torri, Casa Bi, la nuova casa del gusto, il nuovo progetto gastronomico del Fratelli Borgia. Dopo i locali di Brera e Porta Nuova a Milano, presentano questo nuovo ristorante bistrot, che racconta un’evoluzione del gusto, della creatività e dell’accoglienza. Pur rimanendo fedeli alla tradizione, hanno scelto di rivisitarla in chiave contemporanea. Non manca il loro impegno a creare location dove prevale sempre il buon cibo, con una costante attenzione alle materie prime, e alla qualità. In questo caso, hanno unito comfort e design, per regalarci un’atmosfera conviviale e piacevole.
da sx: Giacomo Cannici, General-Manager -Vittorio Borgia, proprietario – Federico Della Vecchia, Executive Chef – Mahrez Bedhief, Operative Director scaled
Come si presenta questo bistrot
Il progetto è stato curato dallo Studio Schiavo Architetti di Palermo. Si tratta di uno spazio diviso in tre zone ben distinte, ognuna con una sua personalità e uno stile definito. L’idea è di offrire un locale sempre aperto, dalla mattina alla sera, dalla colazione al pranzo, un aperitivo e la cena. Con circa 90 posti a sedere, che con la bella stagione una parte saranno all’aperto, si profila come un elegante bistrot in una zona che potrebbe essere il futuro della città.
All’ingresso troviamo la boulangerie, ovvero il panettiere francese. Qui è possibile ammirare il soffitto con le onde di legno, per richiamare il bellissimo mare della Sicilia. Il giardino esterno crea un unico spazio con quello interno, mentre la seconda zona si declina in colori diversi, con toni che variano dal rosso al verde e il giallo. Rosso come la lava del vulcano, verde come la natura, le piante, e giallo come il sole siciliano.
La terza area invece, rievoca il simbolo della convivialità. Un tavolo centrale e altri tavoli, anche divani, mentre spicca al centro un camino, che ci riporta alle antiche tradizioni. Anni fa, in famiglia, le persone si riunivano intorno al fuoco, per riscaldarsi il corpo e l’anima. Allora, il camino ed il fuoco erano in grado di trasmettere positività ed emozioni. Troviamo anche una grande scala che porta al soppalco. Qui trovano spazio altri tavoli, che dominano così la scena sottostante, e offrono una splendida vista.
La cucina, curata da Federico Della Vecchia
Ma veniamo alla cucina, sotto la guida dell’ Executive Chef Federico Della Vecchia. Casa Bi propone un menù che celebra i piatti simbolo più amati dai clienti. Un menù che ricorda la tradizione classica di sapori mediterranei, reinterpretati in una versione più innovativa. Troviamo quindi lo Spaghetto ai 4 pomodori o il Risotto alla milanese con l’ossobuco, Chitarrine cacio e pepe, Panzanella di polpo con pomodori pachino, Bon Bon di vitello, Filetto di salmone con crema di zucca, e altre preparazioni da assaggiare. Non manca il simbolo dell’italianità, ovvero la pizza, preparata con farine macinate a pietra e una lievitazione naturale di 72 ore.
Veniamo al dessert. Per i dolci il locale continuerà a deliziare gli ospiti con le prelibatezze provenienti da Baunilla. I prodotti, sono rigorosamente bio da agricoltura biologica e ingredienti di stagione, con classici della pasticceria italiana.
Passiamo alla selezione dei cocktail
Come già esposto, Casa Bi abbraccia tutte le soluzioni gastronomiche, dalla colazione alla cena, quindi non mancano ottimi cocktail da gustare. Sono cocktail dove si denota una miscelazione contemporanea e intrigante, orientata su proposte semplici, fresche, colorate, che appagano l’occhio e il gusto. Dieci signature drink puliti, che vogliono valorizzare l’utilizzo di ogni parte del prodotto. Dalla rielaborazione di classici (tra cui l’Americano, il Last word, l’Hanky panky, il Side car) a proposte più sfidanti, il cocktail bar offre un’esperienza anche per i palati più esigenti.
Una mission che hanno intrapreso i fratelli Borgia, ovvero creare luoghi dedicati al buon cibo, alla qualità, e al rispetto delle materie prime. Si nota una grande passione per la gastronomia, e un desiderio di nuove sfide, per essere sempre più competitivi.
Vi posso assicurare che le proposte culinarie che ho assaggiato all’apertura erano veramente ottime, e mi sono ripromessa di tornarci. Dite la verità che vi ho fatto venire fame e avete rimandato l’idea della dieta, che come sappiamo, inizia sempre domani. Vi aspetto nel futuro di Milano.
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