Caviale Ars Italica, l’arte del caviale italiano

Se non conoscete il caviale Ars Italica vi racconto di questo prodotto tutto italiano.

Dichiariamo guerra alle diete, vi voglio parlare del caviale Ars Italica. Siamo famosi in tutto il mondo per la nostra cucina e i nostri prodotti italiani, tra cui adesso troviamo anche il caviale, son sicura che lo conoscete tutti, anche se forse non lo avete assaggiato.

Forse pensavate che queste uova di storione, si producevano solo in Russia e Iran, e probabilmente, nell’immaginario collettivo è stato sempre così. Niente di più sbagliato, non solo si produce anche qui, in Italia, un caviale Made in Italy, il caviale Ars Italica, ma ha origini antiche.

Una breve storia del caviale per conoscerlo meglio.

Documentandomi un po’ ho letto che il caviale si produceva in Italia già nel 1500. Sembra infatti che nel 1570, il cuoco di Papa Pio V preparò un pranzo interamente a base di caviale. E gli storioni erano presenti in Italia, come mostra il quadro Pescivendoli di Vincenzo Campi, esposto alla Pinacoteca di Brera. Ma lo sapevate che sono apparsi sulla terra ancora prima dei dinosauri? E per nostra fortuna non si sono estinti, vivono in acqua dolce, poi in primavera risalgono i fiumi per deporre le preziose uova.

Vincenzo Campi_Pescivendoli

Come è nata la produzione del caviale Ars Italica

E’ stato solo verso la fine degli anni Novanta però, che è nata l’idea di allevare gli storioni in Italia, nelle acque del Parco del Ticino. In questo modo si poteva ottenere una produzione di caviale di qualità eccezionale tutta italiana, come è stato fatto per il caviale Ars Italica. Se poi vi volete sbizzarrire, ci sono diverse qualità di caviale da provare, perché il caviale non è tutto uguale, cambia il colore e la grandezza delle uova.

Arte italiana come suggerisce il nome  del caviale Ars Italica, ha presentato alla stampa il suo nuovo logo che unisce così arte e tradizione, con il nuovo caviale Sevruga, Oscietra e Da Vinci, tutti prodotti italiani di Italian Caviar.

Come può essere utilizzato in cucina il caviale?

Anche il cibo può essere arte, osate accostamenti insoliti come la zuppetta di uva fragola, cioccolato bianco, cipollotto e Caviale Oscietra Imperial. Provate il risotto con pesto di pinoli, lattuga di mare, telline e Caviale Oscietra Royal, vedrete i gusti si fondono insieme, delicato ma saporito.

Ottimo naturalmente anche lo storione: arrosto, con ristretto di cocco, pepe verde, e Caviale Da Vinci Royal. Vi ho suggerito ricette da urlo, per il caviale Ars Italica, merito dello chef del Ristorante Enrico Bartolini, che forse sa cucinare come mia madre. E vi assicuro che lei è bravissima.

Ancora alcuni suggerimenti e consigli sul caviale

Naturalmente il caviale non si cucina, va aggiunto alla fine, ma se vogliamo gustarlo con semplicità, fate come faccio io: qualche fetta di pane integrale tostato e un cucchiaio di panna acida, che si ottiene mescolando alla panna del succo di limone: E’ un attimo preparare la panna acida in casa, è fresca,  ha meno calorie del burro e secondo me esalta meglio il sapore del caviale.

Ricordatevi che il caviale deve stare sempre al freddo.  Se lo aggiungete su cibi caldi (all’ultimo minuto , mi raccomando) va mangiato subito, altrimenti si altera quel sapore particolare di salmastro, di mare, che lo rendono unico. Poi gustatevi il caviale senza sensi di colpa, e pensateci anche per i regali di Natale, il caviale Ars Italica è un prodotto che fa piacere, italiano, elegante e chic, e si conserva. Allora mi merito almeno un mi piace per avervi informato? Aspetto i vostri commenti.

Zuppetta di uva fragola, cioccolato bianco e cipollotto_caviale Oscietra Imperial “Puro Sale/ Tartare di manzo con emulsione al curry, sorbetto di mandorle_caviale Sevruga Royal

Risotto con pesto di pinoli, lattuga di mare e telline_caviale Oscietra Royal

Storione arrosto con ristretto di cocco e pepe verde_caviale Da Vinci Royal

Castagne cioccolato e whisky

Credits: photo © fashioninfusion.it