Consorzio Garda Doc

Come abbinare i vini del Consorzio Garda Doc in una cena

Ottobre 16, 2023 by Valentina

Il Consorzio Garda Doc ha presentato da Identità Golose i vini del Garda

Consorzio Garda Doc ha presentato un abbinamento di ottimi piatti con i vini del territorio. Sappiamo che l’Italia può vantare eccellenze nel cibo e nel vino. Siamo ricchi di idee, di produttori che si impegnano e ricercano sempre nuove soluzioni, con passione. Una grande cultura del cibo, la nostra cucina è conosciuta in tutto il mondo. Il food e beverage occupa grande spazio sui social, e nelle pubblicazioni. Molte le iniziative, e tra queste Identità Golose.

Consorzio Garda Doc

Conoscete guà Identità Golose?

Son sicura di sì, ma ve lo dico lo stesso. Si tratta di un Hub internazionale della gastronomia, uno spazio per gli chef, i produttori,tutto ciò che riguarda la enogastronomia. Ospita ogni settimana alcuni dei protagonisti della cucina d’autore, sia dell’ Italia che del mondo. Uno spazio per eventi, per degustazioni e presentazioni, e alla fine è anche un ristorante.

Sono già cinque anni che esiste, definito da uno chef, un ponte tra continenti, culture, tradizioni. Sono infatti moltissime le attività di Identità Golose in relazione all’enogastronomia, in sinergia con altre realtà del territorio, come il Consorzio Garda Doc . Con loro ha dato vita a una serie di appuntamenti per far conoscere alcuni dei vini più iconici della Lombardia mediante un percorso degustazione dedicato.

 

Il Consorzio Garda Doc

Il consorzio nasce tra le province di Brescia, Mantova e Verona, un’area di produzione vitinvinicola. Inzia nel 1996 per valorizzare i vini prodotti nelle località storiche del Garda. Unisce tradizione e innovazione, ha ottenuto il riconoscimento ministeriale nel 2015, rappresenta quasi tutti i produttori della zona, e promuove una delle nostre eccellenze enogastronomiche.

Sappiamo che spesso si parla di wine pairing o food pairing, a seconda se si tratta di una presentazione di vini a cui sono stati abbinati dei piatti o viceversa. Per scoprire meglio le nostre eccellenze,quindi,  sono nati gli incontri Alla scoperta dei vini della Lombardia. Un percorso di degustazioni e scoperte dei vini rappresentati da Garda Doc. La cucina invece viene interpretata dallo chef di Identità Golose, Edoardo Traverso.

Uno chef ligure, giovanissimo, cresciuto a Bordighera, un paese vicino a Sanremo. Fin da bambino voleva fare il cuoco, e dopo l’istituto alberghiero ha frequentato vari stage, sopratutto a Londra. Poi nel 2016 incontra Andrea Ribaldone, con il quale collabora nel suo ristorante nelle Langhe. Partito il progetto di Identità Golose, ne fa subito parte, e dal 2021 diventa executive chef.

Alla scoperta dei vini della Lombardia

Nella serata, il terzo degli incontri per scoprire i vini della Lombardia, da Identità Golose, lo chef ha elaborato un menù seguendo il suo estro e fantasia. Non solo pesce quindi, come suggerirebbe l’abbinamento con vini del lago di Garda, ma una sua personale interpretazione di questo connubio vino e piatto.

Consorzio Garda Doc

  • La Cantina Bulgarini

Preceduta da una interessante masterclass sui vini del Consorzio, ho ho avuto la possibilità di conoscere i produttori di queste aziende, iniziando dalla cantina Bulgarini. Un’attività iniziata nel 1930, fondata dal nonno e proseguita dal figlio Bruno che la rende commerciale. Nella terza generazione però, Fausto perfeziona la qualità, e arricchisce la quantità di vini prodotti, per competere anche sul mercato internazionale. Tutto rimanendo nella tradizione con la vendemmia che avviene ancora manualmente. Siamo nella terra del Lugana, denominazione nata nel 1967, sviluppata nella zona del lago tra Brescia e Verona, esattamente a Pozzolengo. Il primo vino della serata è uno Spumante Brut Garda Doc della loro cantina.

Il vino selezionato per l’antipasto è il loro. Uno Chardonnay, dal perlage fine e persistente, e dall’intenso bouquet fruttato, leggermente fiorito. Fresco e delicato così come il piatto a cui viene abbinato. Una lampuga. Conoscete la lampuga? Un pesce poco conosciuto, diciamolo. Carni saporite e ricche di sostanze nutritive, lo ha presentato appena scottato sulla pelle e servito a fettine, crudo, con una salsa alla pesca, misticanza e lime.

Consorzio Garda Doc

  • Si continua con Maia Wine

Il nome di questa azienda è particolare, si rifà alla cultura e alla storia. Maia è una stella della costellazione delle Pleiadi. Secondo la mitologia greca era una ninfa bellissima che, amata da Giove, diventò la madre di Hermes. Secondo i romani invece era la moglie del dio Vulcano, ed era la dea della natura e della primavera. Un nome classico, facile da ricordare, anche per i molti turisti tedeschi del lago.

Il brand ha cercato un equilibrio estetico e di stile. Si rivolge anche ai giovani, ai millenials, e offre una bottiglia elegante e raffinata. Si inserisce nel settore spumanti, le bollicine, i prodotti lifestyle. La loro selezione è stata creata per chi cerca nuovi marchi e ama il soft luxury. Il vino della serata si abbina al primo piatto, un risotto alla salvia, polvere di patate e maionese al limone. Si tratta di un Blend (mixaggio) di Chardonnay e Garganega, con un perlage fine e fresco.

Consorzio Garda Doc

  • Il vino del secondo piatto è della Cantina Pratello

Pratello Winery nasce alla fine dell’800 dalla forza e dell’impegno di Vincenzo Bertola. In seguito hanno proseguito i figli e continua così anche ora. Pratello infatti è sinonimo di famiglia. La loro produzione è biologica. Per portare avanti questo impegno offrono a chi lo desidera, anche di partecipare alle attività che svolgono ogni girno con passione. Non solo cantina, Pratello è anche agriturismo. L’azienda si impegna anche per rispettare l’ecosistema del pianeta, con il protocollo Idea Pratello. Trovate anche degustazioni, slow food e prodotti della natura. Nel resort, trovate la spa e la zona relax.

Terzo vino della serata, un rosso, Nero per sempre Garda Doc Rosso della storica cantina Pratello Winery. Ottenuto da uve appassite, si presenta con un colore rosso scuro, note di frutta rossa e spezie. Decisamente adatto al Controfiletto di manzo arrosto, accompagnato dal suo fondo bruno, salsa al foie gras e prugne. Un piatto importante, ma che non stanca e resta leggero ed equilibrato.

Cioccolato e Lamponi

Come conclusione, un dessert particolare: Cioccolato e Lamponi. Formato da un lingotto di cioccolato ripieno di mousse al lampone e cioccolato, mini brownie e gel di lampone. Sono due abbinamenti molto freschi, provateli qualche volta.

Il percorso alla scoperta dei vini del Garda finisce qui. Molto interessante conoscere con questi  vini appartenenti allo stesso territorio, le diverse idee, realtà, sfaccettature differenti. Tutti uniti dalla stessa passione. Ho apprezzato quindi l’impegno Consorzio Garda Doc per promuovere e valorizzare la propria viticoltura. Anzi, tutta la zona del lago di Garda che riunisce i comuni di Mantova, Brescia e Verona. Un’esperienza che ha nuovamente evidenziato la fantasia e creatività dello chef Edoardo Traverso, e la sua capacità di abbinare le eccellenze del vino ai suoi piatti. Vi consiglio una visita, sia alle cantine, e vi assicuro che troverete uno splendido paesaggio, che da Identità Golose.

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