Il Festival del Cinema di Venezia 2021, anche quest’anno è tornato il glamour che lo contraddistingue
Inizia dopo un periodo buio, di pandemia, il Festival del Cinema di Venezia 2021. Si prende tutta la scena della città lagunare, con le inevitabili code e i sold out negli alberghi. Al via possiamo ammirare lo spettacolare red carpet della cerimonia di apertura. Qui celebrities, star e influencer hanno sfoggiato i loro migliori outfit, con accessori e gioielli prestigiosi.
Tra questi non si può non citare una straordinaria Penelope Cruz, che è giunta alla premiere del film Madres Paralelas, film di apertura della kermesse, con un abito Chanel Haute Couture. Un abito in mikado e tulle un po’ retro, che ha mostrato un’eleganza raffinata, e le ha regalato un tocco di grande classe. Sul red carpet si è presentata anche con un abito bianco, elegantissimo. Non posso citare tutte le star ma alcune hanno fatto scelte convincenti.
Gli outfit delle dive che mi sono piaciuti per classe ed eleganza
Luisa Ranieri in neroVersace per esempio, ha saputo essere seducente. E un personaggio che ammiro molto, bravissima, Serena Rossi ha scelto la leggerezza di una abito Philosophy di Lorenzo Serafini. Bianca Balti ha incantato con uno scenografico abito giallo senape di Dolce & Gabbana con strascico. La cantante Levante (ve la ricordate a Sanremo?) fasciata in una splendido Giorgio Armani Privé.
Non sono mancati dei look decisamente colorati come il delizioso rosa di Anya Taylor-Joy, in Dior, protagonista di Ultima notte a Soho, un film molto raffinato e glamour. Ha catturato l’attenzione anche un personaggio molto conosciuto del web, Cristina Fogazzi, ovvero L’Estetista Cinica, in un elegante rosa fluo. Accompagnata da Paolo Stella e Cathy La Torre ha raccontato la sua preparazione e la partecipazione a questo evento con la sua solita ironia.
Il Festival del Cinema di Venezia 2021 mantiene il filo conduttore che lo lega alla passata edizione
Alla pre-apertura del 31 Agosto, il Festival vuole mantenere una sorta di continuità con la passata edizione. Prima di assistere al famoso film Per Grazia Ricevuta, infatti, per regalere un omaggio a Nino Manfredi, si assiste a una proiezione particolare. La Biennale di Venezia si prende più spazio con Il cinema al tempo del Covid, di Andrea Segre. Si tratta di una sorta di “diario filmato” girato proprio durante la mostra del cinema dell’anno precedente, e prodotto da Biennale di Venezia, con la collaborazione di Rai Cinema e Istituto Luce Cinecittà.
Durante tutto il periodo, dopo un avvio di grande impatto con una serie di proiezioni tra le più attese, la kermesse è pronta a stupire i presenti con la cavalcata di nuovi eventi, look, film, ospiti, serate fino alla proiezione dell’ undici settembre dove si conosceranno i Leoni d’ Oro e la tanto attesa Coppa Volpi.
Alcuni film hanno rubato l’attenzione per i contenuti
Bisogna sottolineare che vi sono state giornate del festival decisamente monopolizzate da alcuni protagonisti che hanno “rubato” l’attenzione dentro e fuori dalle sale di proiezione. Una di queste è stata un’ attrice che mi piace molto, Kristen Stewart che ha presentato a Venezia l’attesissimo Spencer. Tutto ciò che riguarda il mito di Lady Diana riesce sempre ad emozionare.
Così tra l’ Inno alla Giovinezza di Paolo Sorrentino, l’America Latina dei fratelli D’Innocenzo, e il debutto di Maggie Gyllenhaal alla regia con The Lost Daughter, c’è stato spazio anche per la moda.
Lo spazio dedicato alle donne con Miu Miu Women’s Tales
Un appuntamento fisso e molto atteso, la presentazione del corto che fa parte di Miu Miu Women’s Tales. Per i non addetti ai lavori i Miu Miu Women’s Tales sono un progetto cinematografico lanciato anni fa dal marchio di Miuccia Prada. Sono dei cortometraggi, diretti da autorevoli registe per celebrare la donna, la femminilità e la vanità del nostro secolo.
Viene proiettato così I and the stupid boy, una storia d’amore impossibile tra due ragazzi che seguono punti di vista differenti e Shangri-La, una sorta di confessione di una bracciante che evoca un sogno, un paradiso lontano dal mondo. Splendidi gli abiti di Miu Miu.
Venezia 78 guarda anche e soprattutto all’Italia: oltre alla celebrazione del maestro Ennio Morricone, alla Laguna è arrivato anche il film di Elisa Fuksas dedicato a una delle ultime dive della musica italiana, Ornella Vanoni. I film italiani sono stati moltissimi, grazie al lavoro di alcuni nostri conosciuti registi come Martone, Mainetti, Sorrentino. Non è mancata la sorpresa: Jennifer Lopez con Ben Affleck giunta a Venezia per celebrare il mito di Ridley Scott, che ha mostrato la sua grande sensualità in un abito bianco, con una profonda scollatura tempestata di brillanti.
Come sempre Venezia non ha deluso, regalandoci momenti di sogno, di divertimento e di intensa emozione. Arrivederci al prossimo anno.