Veuve Cliquot è un marchio di champagne fondato da una donna. Dove arriva la grande forza delle donne?
A ricoprire ogni ruolo, anche nella ristorazione con il loro talento, premiato da Veuve Clicquot in un ruolo tradizionalmente maschile come lo chef. Credo che le donne potranno cambiare il mondo, e porteranno avanti le nostre tradizioni e i nostri valori.
Veuve Clicquot si chiede “Quante sono le donne chef nell’ eccellenza italiana della ristorazione?”
Non sono molte, perché sono casi atipici, incontrano tutte le difficoltà legate al pregiudizio delle aziende, che preferiscono scommettere sugli uomini.
Diciamolo: gli uomini tutti sorrisi, con le mimose l’8 marzo, diventano aggressivi e ostili quando una donna li supera. Alle donne invece serve più determinazione e coraggio per emergere, però stanno rapidamente conquistando solide realtà, oltre alle famose stelle Michelin.
Per emergere però ci vuole passione, per affrontare gli ostacoli di una professione giudicata solo al maschile. E’ necessaria passione e determinazione per superare il retaggio del passato, soprattutto nell’ alta cucina.
Il progetto per sostenere il ruolo della donna nel settore della ristorazione
Ecco perché questo marchio di champagne creato da una donna, vuole supportare il talento femminile dell’alta ristorazione. Vuole riconoscere l’impegno delle donne chef con l’Atelier des Grandes Dames, per esaltare la creatività e la capacità tutta femminile di emergere nel panorama dell’ eccellenza della ristorazione italiana.
E oggi, Veuve Clicquot, sponsor dell’edizione 2017 della Guida Michelin, assegna il Premio Chef Donna Michelin Italia 2017 a Caterina Ceraudo del ristorante Dattilo a Strongoli, 1 stella Michelin. La sua cucina è equilibrata e leggera, con un gran rispetto del cibo, per non stravolgere i sapori ed esaltarne la delicatezza.
Per conoscere le donne chef, la Maison di champagne ha affidato agli studenti del Corso di Laurea magistrale in Televisione cinema e new media dello IULM, la realizzazione di interviste per un video project dedicato all’ Atelier.
Un momento dove le donne chef si raccontano, esprimono le loro idee, le loro scelte, il coraggio del non guardarsi indietro, per affrontare le sfide di ogni giorno.
Come è nato il marchio Veuve Clicquot
Affrontare le sfide ogni giorno l’ha fatto nel lontano 1805 Barbe-Nicole Ponsardin, Madame Cliquot, che diventata vedova a 27 anni, ha portato avanti l’azienda di vini, riuscendo a conquistare tutte le corti d’Europa. Ha creato il primo Champagne Millesimato, e ha costruito un impero con il suo mitico Veuve Clicquot.
Tutto in questa serata è declinato al femminile, compresi i cappelli, realizzati nello showroom Altalen, un laboratorio di idee, novità e progetti legati al mondo del cappello, realizzati in ogni versione.
Presenti alla serata dedicata a loro da Veuve Clicquot e Michelin, le donne chef che ci hanno deliziato il palato con la loro fantasia in piatti superlativi. Se andrete a cena da questa fantastiche chef non rimarrete delusi. Poi mi raccontate.
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