Presentata la nuova Guida Gambero Rosso 2023 con le novità
Noi italiani siamo famosi anche per la nostra cucina, quindi ben venga la Guida Gambero Rosso 2023 con i migliori ristoranti e lo street food. La cucina italiana è variegata e particolare, diversa non solo da regione a regione, ma a volte con differenze anche nella stessa regione. Mi spiego meglio: se sono in Valtellina, il cibo è differente dal mantovano, eppure sono entrambe in Lombardia. Per chi ama la buona cucina il Gambero Rosso propone ogni anno una guida ai migliori ristoranti d’Italia. Da circa otto anni, viene anche proposta una guida con i migliori Street Food italiani. A volte si è di fretta, bisogna consumare uno spuntino senza sedersi a tavola, ma non per questo dobbiamo rinunciare alla buona cucina.
Conoscete Gambero Rosso?
Sono sicura che lo conoscete tutti, ma repetita juvant. Come sapete Gambero Rosso è una casa editrice italiana, fondata nel 1986 a Roma, specializzata in enogastronomia. Una piattaforma multimediale e formativa, con diverse strutture operative in alcune città. Realizza trasmissioni televisive e guide eno-gastronomiche, eventi internazionali e promozione del settore. La loro Fondazione ha lo scopo di valorizzare e promuovere la produzione agroalimentare e l’enogastronomia italiana di qualità. Organizza corsi professionali per aspiranti cuochi, e corsi di cucina per gli appassionati.
Vediamo quindi queste guide proposte da Gambero Rosso, cominciando dalla guida ai migliori Street Food italiani
Ottava edizione per la guida Street Food di Gambero Rosso, la guida che racconta il cibo di strada italiano attraverso gli indirizzi, le storie e i piatti più tipici. Una tradizione che in Italia esiste e resiste da secoli, ma che negli ultimi anni è diventata una vera e propria tendenza in costante crescita. Crescita sia nei numeri che nell’offerta qualitativa. L’edizione 2023 della guida contiene una nuova appendice, dedicata esclusivamente alle attività itineranti: food truck, apette (la cucina di strada) e ambulanti. Un’edizione che va anche alla scoperta dei mercati, apre a contenuti extra e approfondimenti sulle specialità tradizionali e le ricette.
Anche se desidero consumare un pasto in poco tempo, non voglio rinunciare alla qualità né fermarmi nel solito fast food internazionale. Viviamo in una terra ricca di prodotti e di fantasia, e vi assicuro che basta davvero poco, in ogni città, cercare un luogo che offre cibo della nostra grande tradizione italiana. Il mangiare di strada italiano è uno dei patrimoni della nostra enogastronomia, che da secoli esalta sia i prodotti che le ricette tradizionali del territorio. Chi non ha mai assaggiato una focaccia ligure o una pizza? Nella guida anche locali etnici di ottimo livello da conoscere.
Nella guida sono presenti oltre 450 indirizzi. Un’edizione che introduce una nuova appendice dedicata ai food truck, che girano l’Italia tra mercati, delivery e festival, sempre più numerosi. Un premio speciale Street Food da Chef viene dedicato al cuoco che ha rivisitato in modo originale un piatto tipico dello street food. Il cuoco premiato è Marcello Trentini con le Quesadillas Tartufo Nero e Miele. Un tipico street food messicano mescolato all’amore per le empanadas argentine. Con mozzarella di bufala, ricotta e tartufo. Da mangiare subito direi.
Guardiamo adesso il settore più conosciuto della guida: i ristoranti
Questa è la 33° edizione per la Guida Ristoranti d’Italia 2023 di Gambero Rosso. Nell’ultimo anno, il ritorno del turismo straniero innamorato delle bellezze e dei sapori italiani ha ridato linfa vitale alla ristorazione. Sono tornati a riempirsi i locali delle grandi città d’arte, ma anche quelli fuori dalle rotte in ogni angolo del nostro Paese. Nonostante il perdurare di una situazione mondiale estremamente critica, soprattutto a livello economico, i grandi professionisti continuano ad impegnarsi su acune scelte.
La valutazione e riduzione di impatto e sprechi, accorciamento delle filiere, valorizzazione del territorio. Un trend che ha dato ulteriore impulso al vegetale come elemento “nobile” dell’offerta, con risultati sorprendenti in termini di gusto. Non è dunque un caso che per la prima volta la Guida assegna un premio ai migliori tre menu vegetariani individuati su scala nazionale. Novità importanti anche sul fronte beverage. Alla sempre più accorta proposta vino si affiancano due estremi, agli antipodi sulla carta: i cocktail “da tavola” e le bevande analcoliche da sposare ai piatti, con il crescente ricorso alle tecniche della mixology.
Nuovi ristoranti da provare e ricette
La guida del Gambero descrive la sapienza dei migliori nostri chef, che riescono a trasformare le materie prime in piatti che esaltano i sapori dei nostri territori. Ogni ingrediente è saggiamente utilizzato, per dar vita a creazioni uniche. Una cucina che rinnova costantemente la sua offerta per qualità e creatività, in Italia, ma anche all’estero. Dai piatti più semplici alle creazioni più complesse, il mondo ama mangiare italiano.
In questa trentatreesima edizione della guida Ristoranti d’Italia di Gambero Rosso sono 2480 gli esercizi segnalati con 297 novità. Aumentano le Tre Forchette, così come i Tre Gamberi, e aumenta anche il numero e le tipologie dei Premi Speciali.
Tre i locali con le Due Forchette Rosse, ossia i locali che hanno le maggiori potenzialità per raggiungere il vertice: Arnolfo a Colle di Val d’Elsa, e Piccolo Lago a Verbania. Vi è un approfondimento anche sulle numerose etichette di vini del nostro territorio.
Come vedete il nostro cibo è sempre più celebrato e di grandissima qualità. Ricordate sempre, noi siamo quello che mangiamo, vale per la nostra salute, ma anche per la nostra bellezza. E il nostro cibo è amato in tutto il mondo.
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