E’ imperativo sopravvivere al Salone del Mobile 2019. Voi magari non ci credete, ma la città si trasforma, aumentano le auto in giro e uno sciame di persone si riversa sul quartiere di Brera, via Tortona e il centro storico.
Il Salone del Mobile 2019 è sempre una grande opportunità per Milano, anche se aumenta il traffico. Lasciate ogni speranza voi che entrate in auto a Milano perché non parcheggerete. Fate scorta di pazienza perché ne serve molta, questa è l’occasione per i bauscia di sfoderare la loro conoscenza del design acquisita all’ Ikea.
Molti visitatori, anche se non sanno chi sia Frank O.Gehry e lo scambiano per un calciatore del Manchester, consumano le loro scarpe trascinandosi in ogni vernissage, dove riprendono vita con un bel prosecco. Con buona pace di tutti i temerari che hanno sfidato un tempo infame (tutta l’acqua che non è scesa in un mese è arrivata puntuale) e hanno dato lavoro ai calzolai, vi racconto cosa ho visto al Salone del Mobile 2019, dove ci aspettavano circa 400 eventi diluiti in sei giorni.
La mostra Elle Decor at Work
Per condividere con voi questa esperienza comincio a raccontarvi la mostra di Elle Decor at Work, The Evolution of Workspace. Come si può dedurre, il tema è l’evoluzione e il cambiamento dello spazio di lavoro, che nel corso degli anni si è modificato ed è tuttora in continua evoluzione. Un percorso di 10 stanze a Palazzo Bovara, dove si viene accolti all’entrata dalla video installazione The Gate, di Karol Sudolski, realizzata da Akqa.
Una video piattaforma che mostra una miriade di particelle colorate in continuo movimento, che tramite dei sensori collegati riconoscono il visitatore. Spazi di coworking, meeting room, e sala riunioni virtuale per collegarsi in ogni parte del mondo. Molto scenografico anche il giardino interno, dove si è svolta la press preview, con ampi spazi, tavoli e divani in un ambiente piacevole e rilassante.
Le Maison di Moda presenti al Salone del Mobile 2019
Al Salone del Mobile 2019 sono presenti anche le Maison di moda in collaborazione con vari designer. Quest’anno il protagonista è Leonardo da Vinci, e vi sono stati allestimenti speciali nelle boutiques del Quadrilatero della moda. Così da Longchamp, il designer giapponese Oki Sato, fondatore dello Studio Nendo, reinterpreta l’iconica borsa Le Pliage, creando nuovi modelli: Cube, Cone e Circle in diverse misure e colori.
Louis Vuitton
Louis Vuitton a palazzo Serbelloni riprende il tema Objets Nomades, ampliandolo con alcune novità. Anemona, la nuova creazione di Atelier Biagetti, un tavolo da pranzo con il ripiano in vetro, base ondulata in acciaio o in pelle smaltata di blu per contrastare una diversa colorazione all’interno. Mandala Screen, un paravento di tre moduli che richiamano, nei colori, la Laguna al tramonto. Un omaggio alla loro terra dei brand Zanellato/Bortotto.
Ho visto anche le sedute Doll di Raw Edges, che si possono personalizzare, dipinte a mano con disegni special. Interessante il tavolo Serpentine di Atelier Oi o il divano a due posti Bulbo dei Fratelli Campana che ti accoglie come se volesse stringerti e avvolgerti.
Red Valentino
Red Valentino invece ha presentato una t-shirt in edizione limitata, Love and Rock Design, grazie alla collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Roma, durante un esclusivo cocktail nella sua elegante boutique in Corso Venezia. Un progetto nato per sovvertire ogni prospettiva e catturare l’aspetto imprevedibile di un artista.
Le iniziative dei brand di moda al Salone del Mobile 2019
In Via MonteNapoleone erano presenti venti fotografie che raccontavano la ricostruzione di Milano, dopo i bombardamenti del secondo conflitto mondiale, ovvero MILAN l’è on gran MILAN. Qui diversi prestigiosi brand hanno ospitato all’interno delle boutiques, alcune iniziative per esaltare il design contemporaneo.
Delvaux ha mostrato una bellissima borsa l’xxl grande, oversize, bella capiente in pelle finissima. Ermenegildo Zegna ha lanciato una collezione di fragranze maschili, Essenze Eau de Parfum, le ho provate su di me, ottime. IWC Schaffhausen, il marchio di alta orologeria, ha presentato la nuova versione del Chronograph Rattrapante Edition Boutique Milano. Si poteva ammirare il segnatempo degustando gli assaggi dello chef Andrea Berton.
Fratelli Rossetti hanno lanciato una linea di calzature con l’artista libanese Nada Debs: scarpe con il tacco in legno di noce e madreperla decorato a mano. Dolce&Gabbana invece presentano una collezione di elettrodomestici Smeg ispirata ai carretti siciliani.
Cosa era presente al Fuorisalone
Non solo centro però, vi porto con me al Fuorisalone nella mitica via Tortona, emblema del design milanese. Facevi davvero fatica a camminare, facendo lo slalom tra le persone. Per essere in forma ho fatto il pieno di integratori e vitamine, e con le sneakers ai piedi, ho voluto vedere Chorustyle. Si tratta di un brand italiano che si distingue per la creatività e la capacità espressiva nel suo design, molto attuale.
Moda, oggettistica, arredo, di elevata qualità tutta italiana. Ha presentato Smart workplace 3.0 con la linea di scrivanie Oasis, la collezione di mobili da ufficio Board, libera da schemi e convenzioni, Point, un vassoio girevole in vetro e acciaio. Io che amo i gatti non potevo non ammirare Nikko e Lakki, complementi d’arredo dalla sinuosa forma felina, oggetti di grande eleganza e simboli di felicità, fortuna e ricchezza. Ricordatelo, i gatti portano fortuna.
Le installazioni al Superstudio Più
Una delle più belle installazioni del Salone del Mobile 2019 l’ho vista al Superstudio Più, sempre in via Tortona, A Pinnacle of Reflections dello studio Matteo Thun & Partners. Siamo nel mondo della natura e vorrebbe rappresentare un suo capolavoro, la farfalla blu. La cima della torre è decorata in modo da riflettere il cielo, e all’interno si possono ammirare grandi giochi di luce.
Tante le strade da percorrere in sei giorni, troppe meraviglie da vedere, la domenica mi ha visto boccheggiante sul divano, come ai tempi dell’università dopo un esame. E a voi cosa è piaciuto? Avreste voluto esserci al Salone del Mobile 2019? Cosa vi è piaciuto del design? Raccontatemi le vostre esperienze, magari il prossimo anno ci vediamo qui.
Credits: foto prese dalle pagine facebook e @ fashioninfusion.it
20 commenti
Il Salone del Mobile, oggi designweek, è la manifestazione che più mi manca della mia vita milanese. Mi è sempre piaciuto perchè trovo che la creatività si manifesti all’ennesima potenza nel design. Grazie per avermi fatto partecipare anche se solo virtualmente.
Anche se sono una zingara amo le cose belle e la parte fashion della mia anima ha desiderato andarci! 🙂
sembra bella interessante, peccato non sia molto per questo tipo di esposizioni, anche se potrei trovare oggetti o mobili ideali per casa mia .
Mi piacciono tantissimo i mobili in generali, sia antichi, fashion, vintage ecc.. Non conoscevo questo salone ma ci sarei andata volentieri.
Se avessi la possibilità di visitare il salone del mobile, sicuramente non mi perderei le fotografie che raccontano la ricostruzione di Milano dopo la seconda guerra mondiale. Anche le sculture dei gatti mi incuriosiscono.
Maria Domenica
il salone del mobile è senz’altro interessante da visitare ma non sono fatta per queste cose, troppo caos. il divano bulbo lo voglio a casa mia! solo a guardare la foto viene voglia di buttarcisi sopra!
Molto bello l’articolo complimenti non vivendo a Milano non sono potuta andare alla settimana del mobile, ma ho visto vari servizi alla tv e molte cose sembravano davvero interessanti.
Il design è una vera e propria arte. A volte è più in linea con le mie corde, altre invece un po’ troppo fuori quello che potrebbe essere un mio stile. Eppure in ogni caso resta arte e credo che il salone del mobile sia una vera esplosione d’arte!
Amo il design, magari non lo seguo assiduamente ma mi affascina da sempre. Andare alla design week sarebbe un sogno e spero un giorno di realizzarlo.
Quest’anno mi sono ritagliata solo una giornata per il Fuorisalone… Quale errore! Pensa che mi son persa pure l’opera in piazza Duomo! Grazie per i focus!
Quante cose interessanti! Io volevo andare, ma i prezzi dei voli e hotel sono davvero troppo esagerati… ed ho rinunciato 🙁
Di sicuro è una settimana densa di eventi e manifestazioni, molto design da ammirare, anche se grazie alla moltissima gente che vi partecipa, c’è davvero molta confusione. Rimane monto interessante però.
Io amo il design e tutto ciò che è creatività!
Mi piacerebbe tanto visitare il Salone del Mobile a Milano, magari il prossimo anno mi organizzo in tempo..
Mi sarebbe piaciuto molto visitare il Salone del Mobile a Milano! Ogni anno però guardo le foto e leggo gli articoli per scoprire che cosa mi sono persa!
Il salone del mobile a Milano è l’ideale per le novità sull’arredamento e sul mobile a livello mondiale, ho partecipato per diversi anni, quando ero addetto vendite alla Natuzzi, spero di tornarci al più presto
Per me che ho la fissa del design è davvero un sogno una cosa del genere..spero di andarci prima o poi ma senza lasciarci qualche stipendio.
Molto interessante se mi capitasse la prossima volta di poterlo visitare, andrei subito subito a vedere tutte queste esposizioni e installazioni che devono essere uno spettacolo a Milano.
Io sono anni che voglio visitarlo e non ci riesco mai per diversi motivi. Amo l’arredamento di design e moderno……. mi ha colpito moltissimo il divano bianco, un design originale
Ho sentito tanto parlare del Salone del Mobile sui social…ho visto degli arredi stupendi che andrei a compreare anche domani perchè io son ouna fissata con l’arredamento di casa! 🙂
il Salone del Mobile mi ha lasciato una bellissima esperienza alle spalle che rifarei, visto che un anno ho avuto l’onore di poterci lavorare, ed è stato davvero molto bello anche se ovviamente molto stancante.