Anche se mancano solo due mesi a Natale, sono andata alla presentazione dei panettoni Giovanni Cova che vogliono celebrare i 150 di Rossini.
Vedendo i panettoni Giovanni Cova si entra subito nel clima natalizio, ma prima voglio raccontarvi come nascono i suoi prodotti. Se non la conoscete già, Giovanni Cova è un’antica pasticceria milanese, nata nel 1930. Lavorazione artigianale, ha aperto di recente un suo nuovo punto vendita in via Cusani 10.
Una pasticceria che vuole promuovere l’artigianalità dei suoi prodotti in Italia e nel mondo. Nata dalla voglia di creare e di realizzare prodotti di qualità, come il panettone dell’antica ricetta milanese, secondo la tradizione.
Il panettone di lusso, secondo l’antica ricetta milanese dei panettoni Giovanni Cova
Per sottolineare il primato del panettone di lusso, l’azienda decise di affiggere manifesti pubblicitari che raccontavano la storia del marchio. Il panettone sormontato da una corona, ancora oggi presente nel marchio, era il modo per distinguersi.
Sono passati alcuni anni, ma sono rimasti la qualità e il desiderio di mantenere intatta la tradizione. I panettoni Giovanni Cova infatti si sono affermati in tutto il territorio.
Da qualche anno Giovanni Cova ha intrapreso un percorso culturale per valorizzare le eccellenze di Milano. Tutto realizzato grazie ad una collaborazione con l’Archivio Storico Ricordi, il più grande archivio storico musicale.
Come è nato l’abbinamento del panettone con la musica?
Grazie a questa collaborazione, è nata così l’idea di abbinare la grande delicatezza di un panettone artigianale con la straordinaria creatività musicale dei nostri celebri compositori italiani. Sono artisti come Donizetti, Toscanini o Rossini, del quale quest’anno ricorre il 150esimo. Giovanni Cova ha voluto esaltare la fragranza di un prodotto italiano ricordando le nostre radici, e le opere di eccellenze musicali che emozionano ancora il mondo.
Come celebrare l’anniversario di Gioacchino Rossini
L’idea è semplice: per celebrare i 150 anni di Gioachino Rossini, è stato creato un packaging diverso. Un modo per diffondere queste iconografie, una carta con le immagini storiche di queste opere. Così se la Madama Butterfly riveste il Panettone classico, sul Panettone GranCioccolato è stata scelta la partitura autografa dell’opera L’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini. Panettone buonissimo, rivestito di cioccolato con dentro grandi gocce di cioccolato, quasi da dieta.
Un’altra golosità che ho assaggiato, sempre buonissima, il Panettone con i Marron Glacés e il Panettone ai Frutti di bosco,decisamente sublimi. Sono incartati nelle copertine della rivista musicale Ars et Labor del 1910. Non vi dico come sono incartati il nuovo Panettone con Curcuma e Zenzero e Panettone con Cioccolato fondente e Lamponi. Andate a vedere e scopriteli, poi mi ringrazierete.
Credits: foto prese da google
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10 commenti
Questi panettoni sembrano spettacolari!
Io con la mia celiachia ho dovuto fare una grande ricerca per del buon panettone artigianale senza glutine, ma alla fine l’ho trovato!
Come si potrebbe fare senza panettone??
Mi è piaciuto molto il tuo articolo e non sapevo che Giovanni Cova avesse dedicato a Rossini alcuni panettoni. Mi sembrano tutti buonissimi e so già che la gola mi dirà di scegliere quello con i marron glacès. Vedrò quale scegliere.
Decisamente non amo il panettone industriale, lo trovo molto dolce. Lo scorso Natale credo che ne avrò mangiato si e no una fetta. Però acquisto il panettone artigianale di pasticceria, e già che ci sono quello al cioccolato. Molto interessanti questi di Giovanni Cova.
Molto interessante il tuo articolo io amo il panettone artigianale e quello di Giovanni Cova trovo sia uno dei migliori,veramente super. A Natale lo acquisterò.
Pensa che ieri ho mangiato zampone e lenticchie! Anche il panettone lo mangerei tutto l’anno. Quelli che proponi nell’articolo di Giovanni Cova devono essere buonissimi, li proverò.
Sembrano panettoni davvero di alta qualità, amo il panettone artigianale e questo di Giovanni Cova fa davvero gola. Magari lo provo.
Ma che location meravigliosa che hanno scelto per presentare questi panettoni che saranno sicuramente super squisiti. Intelligente l’idea di abbinare anche il centenario di Rossini.
I panettoni di Giovanni Cova sono quelli che amo di più in assoluto! Sopratutto quello al cioccolato è buonissimo.
Personalmente preferisco il pandoro, ma negli ultimi anni ho acquistato diversi panettoni artigianali buonissimi. Questo marchio mi sembra di ottima qualità, me lo segno per i prossimi panettoni.
Mi piace l’idea della combinazione tra gusto ed il ricorso all’archivio della Ricordi. Trovo sia innovativo.