Nasce il magazine HTSI, il vero lusso non è ostentato

Dalla testata How To Spend It nasce il magazine HTSI

Cambia l’idea del lusso e How To Spend It ha deciso di diventare il magazine HTSI. Vero, sono cambiati i tempi e la situazione politica ed economica mondiale. Dalla pandemia alla guerra, alla situazione socioeconomica molte realtà sono diverse. Anche i giornali moderni si adeguano.

Non so se avete avuto occasione di sfogliare il magazine How To Spend It, il mensile di lifestyle e luxury del Sole 24 Ore.  Consigliava acquisti lussuosi, dagli yacht agli orologi di lusso, e si declinava nelle eccellenze del lusso. La testata ha deciso di cambiare look e logo, in pratica il lusso affascina di meno. Non per questo però il magazine italiano sarà meno interessante. Anzi dopo aver rinnovato la partnership con la testata britannica Financial Times, che ne edita la versione originaria, sceglie di rinnovare il logo, e diventare il magazine HTSI. Una nuova versione più moderna, versatile e contemporanea.

Vediamo come hanno deciso questo cambiamento

La scelta di passare all’acronimo HTSI, si poggia sui valori cardine della filosofia editoriale del mensile. Sono chiaramente esposti, uno per ogni lettera della sigla, e precisamente:

• H come Heritage

L’essenza del bello e del fatto bene, la matrice selettiva, il cuore e le radici del giornale, il patrimonio di idee e genialità a cui attingere.

• T come Tempo

Un tempo perfetto, dilatato a spazio dell’esperienza, il piacere di avere del tempo da poter dedicare a sé, e le sue svariate possibilità.

• S come Sensi

I sensi ci aiutano, ci rendono partecipi di ogni piacere, basta un gesto, come il piacere tattile della carta di qualità. Io per esempio amo annusare l’odore della carta stampata, aprire un libro e sentirne il profumo sulle pagine. Oppure il godimento visivo dell’immagine e del grande formato. Non manca l’ascolto di una musica che ti smuove emozioni. Tutti i sensi ci convolgono in un personale e piacevole viaggio.

• I come Innovazione

Un futuro che parla di tecnologia, di piattaforma multimediale, di sostenibilità. Perché la vera qualità è etica, circolare, ambientale.

Raccontiamo le tappe del percorso per realizzare questo logo

Un percorso che si è evoluto attraverso tre step. Si parte a settembre 2014 durante la Milano Fashion Week, sotto la direzione di Nicoletta Polla Mattiot che ha raccontato questa evoluzione.

La testata nasce con un logo importante pensato per un magazine di grande formato, che racconta di lifestyle e piaceri della vita. Uno Stile british, ma ideato, curato, e realizzato in Italia, con le nostre eccellenze artigianali tutte Made in Italy. Un logo-discorso per un giornale-racconto, con la testata orizzontale, dai caratteri eleganti.

Parliamo del secondo step

Il successivo cambiamento, il secondo step avviene nel 2020, un anno drammatico, come ricordiamo tutti, di chiusure, di isolamento, diciamo anche di angoscia. Un anno dove si è compreso che il mondo stava cambiando, e che il lusso non era più così importante. Dove venivano a galla altri bisogni, altre priorità. Per rispondere a un mondo di esigenze completamente nuove, e di accelerazione digitale, How to Spend It allarga la propria offerta su più canali.

Si presenta in edicola con una veste grafica ed editoriale rinnovata, un logo maiuscolo e laterale, che segna il passaggio a un sistema multipiattaforma. Quindi  carta, web, app, social, sopratutto Instagram, formati video e podcast, libri ed eventi, on e offline. Si rafforza la consapevolezza che il lusso diventa servizio e responsabilità, heritage e innovazione. Per questo, anche il carattere tipografico lo traduce visivamente: nitido e contemporaneo, ma con radici classiche.

Infine viene inaugurato il terzo step

Da How To Spend It si passa al magazine HTSI. Un acronimo per ribadire che la qualità viene prima della quantità, e che ora la brand identity del magazine è l’estetica della sintesi. Rimane sempre selettivo per quanto riguarda il bello e fatto bene, ma l’obiettivo è sperimentare, mettere alla prova, e selezionare solo l’eccellenza. Il nuovo logo HTSI è un segno di questa essenza.

In questo numero, a partire dalla cover che esprime dinamismo, si coniugano sia la storia di questi dieci anni sia l’attenzione al futuro. Si esprime con temi importanti e cari al magazine HTSI. La sostenibilità, parola molto usata oggi, con un incontro/forum con i nativi sostenibili, ovvero imprenditori e creativi con vocazione ecologica.

Vi sono due nuovi appuntamenti sul magazine HTSI

A tu per tu  con una 30enne a caccia di 30enni di successo nel mondo del lusso, e anche Il futuro del presente. Questo, a partire da marzo, vedrà Davide Dattoli tra le firme di HTSI. Non solo. HTSI ha aderito al format  Un altro genere di leadership.  Si tratta di un confronto su genere e merito come idea di cambiamento, che ha debuttato questo mese a Roma, grazie al presidente di Cinecittà. Inoltre HTSI Italia fa parte del primo gruppo editoriale, il Gruppo 24 ORE, certificato per la parità di genere.

Ma la testata non si è fermata qui. Sono presenti una serie di nuovi appuntamenti on air. Dopo le Pillole di design, e le Pillole di stile, arrivano le Pillole di benessere. Una Nuova serie.

Il rinnovo triennale della partnership con Financial Times, che dura dal 2014, è la conferma del valore assoluto di HTSI, come punto di riferimento esclusivo per la creatività e il lifestyle di alta gamma. HTSI è da sempre espressione di lusso, raffinatezza, eleganza, creatività che producono valore. Il magazine HTSI è il punto di riferimento per i protagonisti del Made in Italy, e per i grandi marchi internazionali presenti in Italia.

Le conferma della scelta giusta del cambiamento

La conferma vera e propria arriva anche dal mercato. Il nuovo logo, e le iniziative ideate per festeggiarlo, sono stati accolti con grande entusiasmo. Il numero in edicola è stato un successo, con la presenza pubblicitaria dei più prestigiosi brand dei settori moda, gioielli e orologi, design, hotellerie, beauty, food & beverage e auto. Partner esclusivi hanno aderito all’evento speciale, che li ha visti protagonisti della serata insieme al magazine.

In questo evento si è confermata la vocazione vincente di How to Spend it nell’essere pilastro del mondo luxury, e di proporre ai partner eccellenti experience attraverso percorsi innovativi, contenuti straordinari e qualitativi, per vivere momenti esclusivi.

Questa testata si rivolge ad un target importante, con una selezione di contenuti inediti, per un lusso contemporaneo in un mondo sempre in evoluzione. Per questo è importante che l’innovazione sia sempre un discorso prioritario. Il rebranding comunque è stata l’occasione di mantenere il rapporto tra HTSI e Il Sole 24 Ore nel segno dell’innovazione. E #HTSI Showrooms, l’evento speciale creato intorno ai valori del brand, è stato una sorpresa continua per tutti. Un percorso multisensoriale ampiamente raccontato durante la serata, e amplificato poi sui social, e su instagram.

L’evento #Showrooms che si è tenuto a Milano

Per celebrare appunto questo rebranding del gruppo, si è tenuto infatti a Milano un esclusivo evento #Showrooms. Si è svolto nella storica Residenza Vignale, una dimora che risale agli inizi del Novecento, con interni di grande pregio. Qui si sono potuti valutare e scoprire i valori identitari di HTSI, attraverso un percorso. Vi erano infatti quattro stanze, una per ogni lettera, per misurarsi con quattro differenti esperienze che hanno coinvolto tutti i sensi. Non solo, HTSI #Showroom è stato protagonista, per una sera, del profilo instagram di HTSI, raccontando la serata con immagini esclusive.

Quali erano i partner  di questo evento? Montblanc, Poltrona Frau, Maserati, Acqua di Parma, Flash Trading Group, T’a Milano. Brand esclusivi che sono diventati così protagonisti della serata insieme al magazine.

Un’ importante campagna di lancio del nuovo magazine HTSI è stata realizzata anche dall’agenzia di comunicazione del Gruppo 24 Ore, ServicePlan. Sono stati coinvolti mezzi stampa, digital e social del Gruppo 24 ORE. A Milano le iniziative cono proseguite anche con le affissioni digitali nelle principali edicole, e nei centri strategici della città.

Piacevole ed esclusiva l’accoglienza all’evento, con un ledwall dedicato proprio nella location scelta per la serata. Questo nuovo prodotto editoriale sembra più adatto a un’epoca di disuguaglianze e di guerre, come quella che stiamo vivendo. Da qui la decisione dell’editore di cambiare il nome della testata.

Sarà comunque sempre un piacere continuare a leggere ed approfondire gli argomenti proposti dal nuovo magazine. Cosa ne dite? Anche per voi il lusso è cambiato?