Quali sono le novità e i beauty look di Sanremo 2018
Febbraio 11, 2018 by ValentinaQuest’anno ho voluto vedere il Festival di Sanremo della canzone più da vicino, e ho notato così degli interessanti beauty look di Sanremo 2018.
Appena si arriva si è immersi totalmente nell’atmosfera del festival, si corre e si cammina di corsa, ma questo non mi ha impedito di osservare bene i beauty look di Sanremo 2018. Perché Sanremo è Sanremo, e il festival non è solo musica, ma vi gioca molto la componente glamour, di moda e bellezza.
Non farò considerazioni sulle canzoni di Sanremo 2018, credo che ormai si sono spesi già Fiumi di parole e non aggiungo le mie. Alla fine ha vinto un testo che incoraggia a vincere la paura che il terrorismo vorrebbe imporci, difendendo la nostra quotidianità, continuando a vivere senza farci condizionare nemmeno dall’odio. Si notano i riferimenti ai sanguinosi attentati, le Ramblas, il Bataclan, Nizza.
La vita deve continuare, non mi farete odiare il mondo: Non mi avete fatto niente. Bravi Ermal Meta e F.Moro, anche se a Sanremo 2018 mi sono rimasti nel cuore i ragazzi de Lo Stato Sociale: bravissimi, con la loro simpatia in sala stampa ci siamo divertiti moltissimo.
Uno degli stilisti che ha vestito i cantanti è Gianluca Saitto
Non parlerò molto dei look dei cantanti, non mi hanno impressionato. ma vorrei però spendere qualche parola per un grande Sarto, sissignore con la S maiuscola. Se non lo conoscete ve ne parlo io, è Gianluca Saitto, dell’Atelier Saitto, che ha vestito Max Gazzè. So già cosa state per dire, sembrava un cappotto, ma che giacca è? Silenzio e ascoltate. Couturier non significa solo disegnare e realizzare ottimi abiti, significa anche interpretare il carattere, l’essenza delle persone, essere in sintonia con chi lo indossa. Notate i tessuti preziosi che cambiano colore con la luce, tutto ricorda i simboli alchemici (uscirà il nuovo album di Max Gazzè, Alchemaya) e la sua ricerca esoterica.
Conosco Saitto da anni e l’ho visto di persona personalmente tagliare e cucire gli abiti, oppure ricamare cucendo cristalli e decorazioni. Come sapete quando vi consiglio qualcuno vuol dire che lo conosco. Anzi, vi racconto come sono i suoi tessuti: ho una mantella di Gianluca Saitto, leggera, estiva. Una sera l’ho piegata come un kleenex e l’ho messa in una clutch, dove è rimasta quasi tutta la notte. Arrivata a casa, l’ho subito appesa. Bene dopo una decina di minuti non aveva una piega. Visitate il suo atelier in Via dell’Orso 12 a Milano, non ve ne pentirete, e vi darà ottimi consigli.
Gli abiti femminili al Festival sono stati una parte importante dello spettacolo, come i beauty look di Sanremo 2018.
Erano poche le donne in gara quest’anno e sinceramente non ho visto look degni di nota. Ma devo parlare della classe di alcuni abiti di Michelle Hunziker. Strepitoso il primo abito in velluto nero, lungo a sirena con profonda scollatura di Armani Privé. Molto bello l’abito fucsia della seconda serata, bustier e gonna ampia, e l’abito rosso, lungo e vaporoso, molto adatto alla conduttrice, creati da Alberta Ferretti.
Non si può non parlare dell’abito di Moschino della quarta serata. in pratica un fiore, anzi la corolla di un fiore. Rosa sfumato, con la gonna ampia a formare i petali della corolla. Nella serata finale la show girl veste ancora Armani Privé con una abito lungo nero, bustine e maniche staccate. Decisamente innovativo ed elegante. Gli abiti delle cantanti, devo dire che non mi hanno impressionato. Veramente raffinato l’abito di Virginia Raffaele, ospite a Sanremo, in abito lungo di Francesco Scognamiglio. Nero, aderente, con le decorazioni color argento che servono anche come chiusura del vestito.
Diciamo anche che gli abiti, senza trucco e parrucco non sempre fanno figura, i beauty look di Sanremo 2018 hanno la loro importanza: senza trucco gli abiti sono come un bel quadro senza cornice.
E vi assicuro che i capelli, nel look, hanno un grande peso. Le acconciature ci abbelliscono o ci rendono anonimi, mostrano una parte importante della nostra personalità, e riescono a renderci diversi. Ho conosciuto qui a Sanremo 2018 l’artista dei capelli Sonia Felici, una donna capace di creare acconciature con le mani, vere e proprie opere d’arte, solo con la sua fantasia e creatività. Passando giornate a Casa Sanremo al Palafiori, dove si trovava l’ altra Sala Stampa, ho conosciuto così Vitality’s, Main sponsor di Casa Sanremo e Official Hairstylist della musica italiana.
Conoscete i prodotti Vitality’s?
I prodotti per i capelli di Vitality’s sono infiniti, non posso raccontarli tutti scriverei un romanzo, ma per chi come me ha i capelli fini e li colora ci sono ottimi trattamenti, sia per il colore (ma fatelo fare ai parrucchieri, datemi retta) sia per la cura dei capelli ottenendo ottimi risultati. Io per esempio dovrei usare il Bagno Volumizzante e volendo anche lo Spray Volumizzante.
Utili quando c’è umidità e i capelli si afflosciano dieci minuti dopo la piega, e magari dopo un’oretta devi vedere qualcuno di interessante. Ah, te possino…Ho provato il Bagno e Trattamento Ridensificante, devo essere piacevole o no? A casa proverò le fiale per dare una sveglia al capello, il Riparatore Multilevel con amminoacidi, pantenolo, cheratina, qui i tempi erano stretti. Dovrebbero ridare alla chioma un aspetto sano e luminoso, vi riferirò.
Non solo abiti e acconciature, anche il trucco è importante nel look.
Ho conosciuto un bravissimo truccatore, Luciano Carino, che ha fondato HM Make-up Italy, unendo la sua fantasia partenopea alla creatività dell’artista. Non serve dire molto, basta vedere il mio viso, era stravolto dalla stanchezza (si, ogni tanto mi stanco anch’io, lo ammetto) ed è riuscito con pochi tocchi a ridarmi un aspetto sano e gradevole. Sono prodotti professionali, creati per le estetiste, però nessuno ci vieta di usarli, tutto è lecito per sembrare più belle. Io ho provato il mascara allungante e Infinito, in pratica sono leggere fibre vegetali che si uniscono alle ciglia e regalano occhi con un effetto ciglia finte alla Minnie. Un’idea così è geniale.
HM Make-up realizza anche degli stage per chi vuole diventare più esperta e più bella, non solo trucco, anche acconciature. Collaborano con Mediaset, Rai, Sky, non a caso erano al Festival, anche per noi, che non eravamo sotto i riflettori, ma facevamo le ore piccole con loro. Tante nuove conoscenze che hanno arricchito la mia prima esperienza a Sanremo.
Se il prossimo anno volete seguire il Festival, eccovi tre consigli:
- niente auto perché se volete parcheggiare a Sanremo non riuscirete, e potrete tirate in ballo tutti i santi del Paradiso
- cercate una stanza che sia abbastanza vicina all’ Ariston. Scordatevi la vista dall’alto, o il luogo fuori dalla confusione: voi non avete idea del mare di gente che si riversa in quei giorni a Sanremo.
- Serve sempre un pass per entrare da qualunque parte, c’era una città blindata, con la polizia che controllava ogni ingresso. Però è stata una bella e nuova esperienza.
Mi dite il vostro parere?
Credits: foto prese dalla pagina FB di Sanremo Lounge e Casa Sanremo
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Chi sono
Sono Valentina, content creator, alta, bionda e naif. Curiosa e solare, non
cammino, corro. Anche sui tacchi. Pianifico e programmo, osservo le stelle, ma
preferisco i gioielli.
Non dico mai bugie, infatti ho le gambe lunghe… e la sincerità è alla base di
tutto quello che scrivo.
Di cosa scrivo? Moda, beauty, viaggi.
Come lo posso fare per il tuo brand? Decidiamolo insieme. Intanto leggi il mio blog.
3 commenti
Un’esperienza che mi piacerebbe molto vivere. Se mai capiterà, terrò a mente i tuoi consigli.
Sono 3 anni che vado al festival perché adoro la manifestazione e sono anche un ex cantante professionista, per me è cpme andare al lunapark più bello del mondo! Non potrei più farne a meno ma condivido con te… devi avere pass per tutto e prendere una stanza vicino vicino (i taxi tra l’altro non funzionano benissimo!).
Grazie per i consigli ma soprattutto grazie per averci raccontato il vero retro di Sanremo, un evento importante di cui ci si focalizza solo su alcuni aspetti.