Amalfi è un’altra località della Costiera Amalfitana che vi suggerisco di visitare, quindi eccovi i miei consigli su cosa vedere ad Amalfi.
Per arrivare a questo borgo valgono le informazioni che vi ho esposto per giungere a Positano, io vi sono arrivata col traghetto, quindi dopo le informazioni pratiche, vi racconto cosa vedere ad Amalfi per viverla bene anche in pochi giorni.
Dove dormire ad Amalfi
Anche in questo caso dipende da cosa volete vedere la mattina aprendo la finestra della camera. Se preferite guardare il mare e la costa davanti a voi vi suggerisco un hotel sulla scogliera. Non sarete però vicini al centro. Il paese è disposto in modo diverso rispetto a Positano, c’è una lunga via centrale che lo attraversa.
Se soggiornerete in questa via sarete nel centro del paese. La trovate subito questa via, Via Lorenzo d’Amalfi. Qui vi sono molti alberghi, io ve ne consiglio due, Palazzo Pisani e L’Antico Convitto. Sono entrambi nello stesso palazzo, entrambi gestiti dagli stessi proprietari.Questi hotel sono situati a 50 metri dal Duomo e a cento metri dalla spiaggia, ideale se arrivi in traghetto.Vi troverete benissimo, come a casa. Chiedete di Gennaro, il proprietario, vi darà tutte le indicazioni per le spiagge, per raggiungere gli altri paesi della Costiera, i negozi, i locali.
Un albergo che vi consiglio almeno di vedere è l’Hotel Santa Caterina, una antica villa liberty a picco sul mare. Si trova in una posizione più defilata, vicino al mare, ma non distante dal centro, vi arrivate con una passeggiata di 15 minuti. Oppure con la navetta dell’albergo. Camere elegantemente arredate, alcune con jacuzzi e giardino privato, una bella piscina riscaldata con acqua di mare e un elegante esclusivo beach club.
Cosa vedere ad Amalfi
Uno dei monumenti più visitati di Amalfi, suggestivo e imponente, è certamente il Duomo. Si accede salendo una scalinata, dribblando i visitatori che cercano l’inquadratura migliore per fotografare il Duomo e la scalinata. La cattedrale è dedicata a Sant’Andrea apostolo, del quale si conservano le reliquie, in un’urna d’argento sotto l’altare. Il popolo amalfitano è legato al culto di questo santo e al Miracolo della Manna.
In una piccola ampolla situata dentro l’urna si trova la “Manna” un liquido misterioso, comparso la prima volta nel 1304. Sembra abbia effetti taumaturgici, e la presenza o meno del liquido nell’ampolla è considerata di buon auspicio per i credenti. Alcune volte durante l’anno si manifesta questa sostanza, che alla fine della funzione viene donata ai fedeli dalle mani del sacerdote, con pezzetti di cotone imbevuti di questa sostanza.
La cattedrale mostra uno stile architettonico originale, unendo insieme romanico e barocco. Potete visitare anche la Cripta del Duomo, dove si trovano le spoglie del santo e il Chiostro del Paradiso, creato per contenere le cappelle funebri delle famiglie nobili.
Il Museo della carta
La carta si sa, ha origini antiche e arrivò nel Mediterraneo con i commerci delle Repubbliche marinare. Sembra infatti che Amalfi sia stata la prima città ad eseguire la lavorazione della carta. Qui nacque una grande industria cartaria che la rese famosa, e la maggior parte si trovava lungo la Valle dei Mulini. Nel 1700 se ne contavano già 11 nel centro, pur tra mille difficoltà, poi, sempre lavorando artigianalmente, negli anni cinquanta diventarono tre.
Come si produceva la carta? La materia prima erano gli stracci, che venivano raccolti, sgrassati, puliti in profondità, diluiti in acqua e tritati fino ad ottenere una pasta. Questa pasta filamentosa era raccolta in una forma e asciugata. In seguito, con la prima rivoluzione industriale, il lavoro manuale fu sostituito da una macchina. Nel museo potrete assistere alla produzione della carta, e provare a realizzarne un foglio.
Sempre la stessa società che gestisce il Museo della carta, vi offre anche la possibilità di una visita guidata in un giardino dove si coltiva il vero Limone di Amalfi. Queste è una delle cose da vedere ad Amalfi, se vi piace anche provare a realizzare in casa il limoncello. Qui vi spiegheranno come coltivarlo e come produrre il liquore. Io ne ho piantato uno, in un vaso sul balcone, speriamo resista.
Rione Vagliendola
Se vi piace addentrarvi nei vecchi quartieri questo è uno dei rioni più antichi e caratteristici. Vedrete le vecchie abitazioni aristocratiche, le strade strette e tortuose, i negozi degli artigiani e con una caratteristica passeggiata si può arrivare all’ ex Albergo dei Cappuccini. Un luogo adatto per fare foto.
Shopping in centro
Lungo la via principale del centro è un susseguirsi infinito di negozi artigianali dove acquistare ciò che vi piace. Se volete regalare dei dolci, vi consiglio la Pasticceria Pansa, aperta nel 1830, uno dei locali storici d’Italia.
Le spiagge di Amalfi: ecco le migliori.
Lido degli Artisti
Ho scelto di recarmi in questa spiaggia e devo dire che mi sono trovata bene. Si arriva con una barca, il servizio è attivo tutta la giornata fin dopo il tramonto, e in questa zona il sole rimane quasi tutto il pomeriggio. Il Lido è nato verso la fine degli anni ’90 come ritrovo per gli amanti dello sport e del sole, adesso è un beach club e ristorante. Provate i loro spaghetti al limone e l’insalata di polipo.
Spiaggia di marina Grande
Questa spiaggia si trova quasi nel centro di Amalfi, vicino ai traghetti. Adatta per le famiglie o per chi non vuole spostarsi molto. Sempre parecchio affollata per la praticità di accesso, è sconsigliata per le foto trendy e per chi ama la mondanità.
Cosa vedere ad Amalfi da una barca
Vi consiglio una giornata in barca per ammirare alcune località dal mare. Sono luoghi dove potrete arrivare anche via terra, ma dal mare sono più suggestivi.
Fiordo di Furore
Si tratta di un canyon che spacca in due la roccia, con una piccola spiaggetta di 25 metri, e un ponte sospeso a circa 30 metri di altezza. Qui sul ponte, ogni anno si tiene una gara internazionale di tuffi. Il piccolo borgo di Furore è definito il paese che non c’è, perché non ha un vero e proprio centro abitato, ma sono diverse case sparse nella montagna. Furore sembra derivi dal rumore delle onde che si infrangono furiosamente sugli scogli. Si può arrivare anche via terra, con una serie di scalinate che raggiungono lo spiaggia, ma è dal mare che ne vedrete la bellezza. E’ stato un luogo amato da molti registi, come Fellini e Rossellini.
Conca dei Marini
Un caratteristico borgo a forma di conca, costruito su tre livelli, e tutti i livelli collegati da scalinate. Come vi avevo già anticipato, molti paesi qui presentano diverse scalinate, siete avvertiti se non volete scarpinare. Questo è un paese piccolo, dove si possono però ammirare delle bellezze naturali come la Grotta dello Smeraldo. Con una piacevole passeggiata è possibile arrivare a Capo Conca, una roccia a picco sul mare. Qui sorge una Torre Saracena usata anticamente per avvistare i pirati che si avvicinavano alla spiaggia. In questa località tuttavia, si ritrovava anni fa, il meglio del jet se internazionale. Qui erano le ville di famosi industriali, imprenditori e personaggi della politica e dello spettacolo, compresa Jackie Kennedy.
Grotta dello Smeraldo
Una grotta calcarea, scoperta per caso da un pescatore nel 1932. L’interno della grotta è molto suggestivo, con le pareti erose che hanno formato stalattiti e stalagmiti, mentre la luce riesce a creare dei riflessi color smeraldo sulle pareti. Anche il mare assume una colorazione differente e merita certamente una visita. Sul fondo della grotta è stato posto un presepe in ceramica di Vietri, che a Natale diventa la meta per una processione di subacquei provenienti da ogni regione italiana. Per il grande afflusso turistico però, a volte bisogna attendere per entrare, e non si può sostare molto all’interno. Potete arrivarci anche via terra, sulla strada di Amalfi. Un ascensore vi porterà alla grotta.
Grotta di Pandora
Meno famosa della precedente e non sempre inserita negli itinerari turistici, la Grotta di Pandora si trova tra Amalfi e Maiori. L’acqua all’interno assume sfumature particolari ed è ricca di stalattiti che pendono dal soffitto.
E dopo avervi informato su cosa vedere ad Amalfi, eccovi un’idea per trascorrere la serata. Se avete voglia di ballare vi segnalo una discoteca ricavata all’interno di una grotta: Africana Famous Club, quasi vicina a Praiano, ma raggiungibile in poco tempo da Amalfi. La cittadina è meno mondana di Positano ma più ricca di storia, ma continuate a seguirmi che vi mostrerò un altro luogo imperdibile.
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25 commenti
Sono stata ad Amalfi in gita con la scuola diversi anni fa ma pultroppo il tempo era brutto e non abbiamo potuto vedere tutto, appena farò un nuovo viaggio sarebbe bello tornarci e vedere tutto per bene, molto bello l’articolo.
Grazie per questa tua utile e dettagliata guida su Amalfi, mi hai fatto scoprire tante cose veramente utili
Purtroppo non sono mai stata ad Amalfi, ammetto che desidero molto vedere questo borgo. Adesso con la tua guida so cosa vedere e cosa fare.
Amalfi si presenta come una delle realtà turistiche e geografiche più belle in Italia. La natura, il mare e le grotte suggestive nei colori e sfumature ma anche l’arte rappresentata dal duomo e dal museo della carta la rendono un’attrazione da non perdere. Mi piacerebbe visitarla.
Maria Domenica
Ci sono stata diverse volte, è un paese stupendo, sembra finto! alcuni posti che hai consigliato ancora non li ho visti, la prossima volta rimedierò!
Amalfi è davvero un piccolo gioiello e mi segnerò i tuoi consigli soprattutto sulla pasticceria Pansa che sicuramente farà i dolci della tradizione amalfitana.
Sono in cerca di ispirazione per una vacanzina a settembre inoltrato e il tuo articolo mi ha ispirata. Tra l’altro, strano ma vero, non sono mai stata ad Amalfi! Che meraviglia le grotte!
Anche io quest’anno, dopo molti anni, ho deciso di fare le vacanze in Italia scegliendo per Lago e Montagna. Tu hai scelto una meta più mainstream, ma sono lieta che la racconti in modo diverso riuscendo a far vedere ogni possibilità. E’ un vero paradiso che tutti dovremmo riscoprire ancor più con una guida così attenta come la tua, tutta da seguire!
Io sono stata ad Amalfi 15 anni fa per una veloce scappata e purtroppo ho visto davvero poco (e niente dalla barca), dopo aver letto il tuo articolo non vedo l’ora di tornarci!
Sono Campana ma sono almeno 5 anni che non vado ad Amalfi…male lo sò! La tua mini guida è molto ben fatta la terrò presente appena ho un paio di giorni liberi
Grazie
Amalfi è assolutamente da vedere almeno una volta nella vita! Grazie, per le informazioni utilissime, un’ottima guida.
Amalfi e tutta la costiera amalfitana mi mancano ancora e sono tra le mete desiderate! Spero prima o poi di poterle vedere con i miei occhi. Le tue foto e le tue descrizioni mi hanno già dato un ottimo assaggio ?
Più leggo della Costiera, più voglio tornarci. Ad esempio quando sono stata ad Amalfi, non sono entrata al Duomo quindi non sapevo neanche ci fosse una cripta, cosa che vorrò vedere la prossima volta. Così come mi sono ripromessa di andare a Furore. Da come ho capito è possibile raggiungere la spiaggia solo in barca, giusto?
La visita alla Grotta dello Smeraldo è assolutamente un’esperienza unica; anche il resto comunque fa di Amalfi un vero gioiello!
E’ una vita che voglio andarci e non ci sono ancora riuscita! Meno male che posso viaggiare leggendo questo post! Spero di farlo e i tuoi consigli saranno utili.
Vado spesso ad Amalfi, ho la fortuna di avere questa perla a poca distanza da casa. Vi consiglio un giro qui. Ottimo articolo
Amalfi è un piccolo gioiello con tutte le sue bellezze e le sue bontà, mi ha colpito la pasticceria Pansa molto antica. Poi anche la grotta ci devo andare.
Sono stata ad Amalfi, abbiamo girato per la Costiera Amalfitana ma devo dire che c’è l’imbarazzo della scelta per la bellezza dei luoghi Anche se ad Amalfi ho visto anche qualcosa di diverso dalle bellezze naturali. Grazie dei consigli
Meravigliosa Amalfi! Non ci sono mai stata ma devo assolutamente recuperare! Con il tuo articolo poi so dove andare a dormire e mangiare.
Consigli preziosi per una visita che sicuramente voglio fare, il prima possibile! Complimenti, molto bello l’articolo
Amalfi è una città meravigliosa e come da te indicato, non c’è solo il mare meraviglioso, ma tanto altro da visitare a cominciare dal Duomo. Grazie dei consigli
La bellezza indiscutibile di Amalfi con il suo mare, le sue incredibili grotte (quella dello Smeraldo è sensazionale), le chiese, il cibo, il museo della carta e le persone la rendono una delle città più belle da visitare e conoscere. Appena possibile, vorrei recarmici.
Maria Domenica
Amalfi è davvero stupenda, proprio per le sue bellezze è un posto da visitare più volte….inoltre cosa non da poco si mangia divinamente bene
Ciao vado ad Amalfi spesso, abito nelle vicinanze eppure non la conosco ancora bene, c’è tanto ancora che scopro da te. Ottimo articolo.
La costiera amalfitana è una vera perla. Anche Amalfi mi ha colpito molto e il museo della carte è una chicca come tappa obbligatoria da non perdere. I tuoi articoli sono sempre realizzati per bene dalle classiche guide.