La mia guida sui quartieri della città per consigliarvi cosa vedere a Singapore.
Adesso che abbiamo raggiunto la città dall’aeroporto vi racconto cosa vedere a Singapore.
I quartieri sono tutti molto differenti tra loro, vi consiglierò cosa, secondo me, merita una visita.
1. Orchard: il quartiere dello shopping sfrenato
Il quartiere si sviluppa attorno a Orchard Road, una moderna strada di shopping lunga più di due chilometri. Trovate hotel eleganti, boutique, centri commerciali, ristoranti. In una via laterale però, Emerald Hill, vi sembrerà di avere sbagliato strada: passerete dai grattacieli alle casette a due piani, un po’ barocche, come nei vecchi film. Alcune anche colorate in blu, azzurro, pastello. Ma se volete combattere la vostra battaglia con la carta di credito ( non so voi, ma io vinco sempre) entrate al Ion Orchard Mall, un enorme centro commerciale sempre affollato, e troverete di tutto, sopratutto gastronomia.
Un po’ prima di arrivare a Orchard Road, vicino ad una grande parco, se volete conoscere la storia di questa città, entrate al National Museum of Singapore. E’ il museo più antico, risale al 1849. Aperto dalle 10 alle 19.
2. Chinatown: il quartiere delle due anime
Un quartiere dalle due anime. Diciamo che c’è una Chinatown di classe A e una Chinatown di serie B, secondo il mio modesto parere e si trova quasi a fianco di Marina Bay. Anche qui caratteristiche casette a due piani ma è un quartiere da visitare e vi spiego perché. Non pensate di trovare a Chinatown solo negozi cinesi: questa è una città dove convivono diverse etnie in modo pacifico. In questo quartiere infatti, si trovano due templi di religioni diverse. Se dovete scegliere cosa vedere a Singapore i templi sono molto interessanti.
Sri Mariammam Temple, è il più antico tempio hindu. Dedicato alla madre, alla Dea Mariamman, una dea che può molte cose, infatti è raffigurata con molte mani. I fedeli chiedono la protezione contro le malattie, di aiutare i bambini e le donne. All’esterno si possono acquistare fiori e offerte per ringraziare la dea. All’interno dell’edificio, dovrete togliervi le scarpe.
Proseguendo sulla strada incontriamo un altro tempio, il Buddha Tooth Relic Temple, importante tempio buddista, che contiene una reliquia, il dente canino sinistro di Buddha. All’interno potete vedere i monaci in preghiera. Molti fedeli chiedono aiuti e benedizioni ai monaci ma non si possono avvicinare i turisti. Bellissimo il design dell’edificio, concepito secondo il Mandala buddista.
In questo quartiere si trovano due Street Food riconosciuti dalla Guida Michelin, quindi è il luogo migliore per degustare i piatti cinesi. Anzi un piatto di uno stand del Chinatown Complex Food Center ha ricevuto una stella Michelin. Si tratta del pollo alla salsa di soya con riso, dello chef Chang Hon Meng. Potete assaggiare questo piatto con meno di due euro, ma dovrete affrontare una prevedibile coda chilometrica. Il segreto di questo pollo, cucinato ogni giorno fresco, è la marinatura di cinque ore in un mix segreto di erbe e spezie.
3. Little India, uno dei quartieri più autentici
Vi sentite immersi in un’atmosfera indiana di colori e profumi intensi. Subito trovate il Sri Srinivasa Perumal Temple, tempio dedicato a Krishna, una delle incarnazioni di Vishnu. Molto caratteristico e colorato, quando sono entrata, era in corso una cerimonia che ho seguito e filmato. Pensate ciò che volete, ma io sono entrata con un feroce mal di testa e dopo la cerimonia il mal di testa era sparito. Continuando a camminare incontrate il Sri Veeramakaliammam Temple dedicato alla dea Kali. Le statue all’ interno sono un po’ aggressive, come ricorda la tradizione di questa dea.
Merita invece una menzione il Mustafa Centre, centro commerciale aperto 24 ore. Qui trovate di tutto, dalla gastronomia ai componenti elettronici, telefonini, accessori per il computer (e sembra che costino meno rispetto ai prezzi attuali) gioielli, abbigliamento. Affollatissimo e caotico, infatti io, pur amando lo shopping, non sono riuscita a visitarlo tutto.
4. Waterloo Street, il quartiere esoterico di Singapore
Ve lo dico subito è un quartiere particolare. Una via da non perdere è Waterloo Street. E’ una via abbastanza lunga e inizialmente vi sembrerà una via anonima, senza particolari attrattive. Percorretela e verso la metà vedrete che la strada diventa pedonale. Siete arrivati. Vi trovate nel quartiere esoterico di Singapore. Se mi chiedete cosa vedere a Singapore di inusuale, eccovi accontentati. Guardate che non è molto turistico, credo di essere stata una delle poche occidentali presenti.
Visitate il Kuan Tin Thong Hood Cho Temple, un tempio che si ritiene porti fortuna, se però dedicate una preghiera alla dea della misericordia. Per me la fortuna va bene da qualunque parte arrivi, e ci ho provato subito. Qui potete chiedere lumi sul vostro destino con la divinazione dei bastoncini. Ci si inginocchia, si formula una domanda, e si scuote un barattolo contenente dei bastoncini, finché ne esce uno. Si lanciano in aria dei dadi e a seconda di come cadono, se il responso è valido, si consegna il bastoncino ai custodi, che leggono il numero e ti consegnano il responso scritto. Il mio era abbastanza buono, speriamo bene.
Siete pronti per conoscere il futuro?
Lungo la strada poi trovate guaritori che riallineano i chackra, cartomanti, chiromanti, chi legge le emozioni e chi fa l’oroscopo. Io mi sono divertita molto. Per pochi dollari, ebbene si, ho consultato la cartomante cinese. Devo dire che mi ha detto cose del passato che non poteva sapere. Per il resto incrociamo le dita. Anche i monaci, se si vuole, impartiscono benedizioni ed energia positiva. Io rispettosamente l’ho chiesta. Più avanti trovate anche un grande negozio con diversi piani, il Fortune Center. Già il nome dice parecchio. Non trovate solo negozi che vendono incensi e portafortuna, ma anche centri reiki, agopuntura, riflessologia, e ai piani superiori, anche ristoranti. Devo dire che non essendo frequentato da occidentali, mi hanno trattato benissimo.
5. Cosa vedere a Singapore? Marina Bay, icona di Singapore
Uno dei quartiere più eleganti e chic di Singapore, qui si trovano molti alberghi lussuosi, tra cui il simbolo di Singapore, l’iconico Marina Bay Sands. Vi consiglio di visitare anche un altro albergo storico, il Fullerton Hotel, in stile classico coloniale. Un’ottima scelta è una serata sulla loro terrazza, il Lantern Bar. Una terrazza affacciata sul fiume, con il bar circolare tutto illuminato e la piscina. Assaggiate i loro cocktail di frutta fresca.
Poco distante da questo hotel trovate il Merlion Park, con la statua del Merlion una creatura mitologica metà leone e metà pesce, divenuta il simbolo della città. Vediamo adesso l’hotel diventato l’icona di Singapore, il Marina Bay Sands con la sua famosa piscina a sfioro. Questa imponente struttura di 57 piani, formata da tre torri in acciaio, è sormontata da una piattaforma simile ad una nave, lo Sky Park, con la piscina a sfioro, giardini, bar e ristoranti. Inutile dire che merita una visita. Il loro ufficio stampa mi ha gentilmente mostrato l’hotel, con i suoi ristoranti, lo skybar e ristorante Ce La Vi al 57 piano, che offre una vista mozzafiato su tutta la baia, l’ Infinity pool, bellissima piscina a sfioro, e la suite presidenziale. Se volete tentare di vincere le vacanze a Singapore, nel complesso trovate anche un casinò.
Non solo alberghi lussuosi anche giardini
Quasi di fronte al Marina Sands, situato su una piattaforma, gustatevi lo store Vuitton, avveniristico e sorprendente. Attraversate un ponte e vi troverete immersi in splendidi giardini: Gardens by the bay. Sono parecchi, quindi vi consiglio Cloud Forest e Flower Dome, serre ricche di fiori e piante da tutto il mondo. Appena entrati da Cloud Forest vi troverete davanti una enorme cascata artificiale che simula la foresta pluviale. Si trovano dentro cupole con l’aria condizionata, altrimenti dovreste bere come cammelli.
Da non perdere i Supertree Grove, strutture simili agli alberi, alti 50 metri, che ogni sera si illuminano e cambiano colore con la musica. I Supertree vi consiglio di vederli di sera, e assistere anche allo spettacolo delle fontane danzanti illuminate. Esiste anche la possibilità di salire sugli alberi collegati tra loro con una passerella.
6. Quartiere Coloniale, alla riscoperta del passato
In questo quartiere si alternano edifici in stile coloniale e grattacieli, e vi trovate numerosi musei, come Asian Civilisations Museum, il museo delle civiltà asiatiche. Secondo me è il più interessante da visitare, ricco di porcellane, statue, sculture, miniature, tessuti, gioielli.
Proseguendo troviamo l’ Hotel Raffles, un leggendario albergo di lusso che in circa 130 anni ha ospitato i personaggi più famosi, da Rudyard Kipling a Michael Jackson, Grace Kelly, la regina Elisabetta, William e Kate, Charlie Chaplin, e molti altri. Molti episodi della storia di Singapore l’hanno visto protagonista: qui venivano i generali giapponesi durante l’occupazione nella seconda guerra mondiale, qui si incontravano i commercianti malesi di gomma e avventurieri, giocatori d’azzardo, proprietari di piantagioni. Questo era il luogo degli affari.
Nel Long Bar del Raffles potrete assaggiare il Singapore Sling, il cocktail nazionale della città, creato all’inizio del Novecento dal barman Ngiam Tong Boom. Volete la ricetta? Gin, brandy, Cointreau ( o Triple Sec) Dom Benedictine, succo d’ananas, succo di limone e una goccia di angostura. Molto apprezzato all’epoca del colonialismo britannico, e presumo anche adesso. Entrate, passeggiate nella hall, vi sembrerà di vivere nel passato.
Scopriamo altri musei.
Un altro museo interessante è The Battlebox, nome del bunker di Fort Canning, il centro del comando dell’esercito inglese a Singapore. Chiamato anche Museo della guerra, di tratta di un bunker terminato nel 1941, con pareti spesse un metro per resistere a bombe e proiettili. La visita, un tour guidato comprende anche il passaggio dei cunicoli sotterranei e il bunker. Non si possono fare fotografie e il tour va prenotato in anticipo.
Vicino all’Hotel Raffles troverete anche la St. Andrew’s Cathedral, chiesa anglicana, la più grande cattedrale del paese e l’Esplanade Theatres on the bay. Non particolarmente interessante di giorno, è bellissimo di notte, tutto illuminato sulla baia.
Se vi piacciono le arti visive, recatevi alla National Gallery, il museo d’arte della città. Nel museo, al sesto piano si trova il cocktail bar Smoke & Mirrors, molto carino ed elegante, con un’incantevole vista sulla baia di Singapore. E adesso vi rivelo una cosa: è uno dei posti migliori per assistere al GP di Formula 1, perché si trova esattamente sopra il circuito.
7. Kampong glam, il quartiere arabo
Un quartiere da non perdere è il quartiere musulmano, Kampong Glam. Molto caratteristico è certamente uno dei quartieri più fotografati e instagrammati dell’isola. Si sviluppa attorno ad Arab Street, ed è ricco di caratteristici murales. Qui trovate una bellissima moschea con la cupola dorata, Masjid Sultan (o Sultan Mosque). Potete visitarla senza problemi, dovrete entrare senza scarpe.
Nonostante sia il quartiere arabo è comunque multietnico, formato da malesi, indonesiani, arabi, cinesi, indiani. Adesso un consiglio pratico su cosa vedere a Singapore: visitate le vie parallele ad Arab Street come Haji Lane se volete acquistare dei capi artigianali, o per dei regali. Sono molti infatti i negozi tipici, con tessuti ricamati e decorati, o cappelli o boutique particolari. Qui i grattacieli lasciano lo spazio alle casette basse, magari decorate con colonne.
8. Tra i miei consigli su cosa vedere a Singapore, anche l’ Isola di Sentosa
L’isola di Sentosa è collegata alla città da un ponte e vi arriva la metropolitana. In questa isola si trovano le spiagge si sabbia riportata, i beach club, molti resort di lusso, un campo da golf e alcune attrazioni. Gli Universal Studios sono un parco a tema ispirato al cinema, trovate tutti i personaggi e i luoghi dei film più famosi. Molto bello il S.E.A Acquarium, da vedere. Una grande varietà di fauna marina, pesci tropicali, cavallucci marini, delfini, squali. Una vasca enorme al centro cattura l’attenzione. Chi vuole provare emozioni si può immergere nella vasca con gli squali, dentro ad un contenitore trasparente di sicurezza. Ultima attrazione, Madame Tussauds invece è un museo delle cere.
Questi sono i quartieri di Singapore con i miei consigli su cosa vedere. Ma dopo la lunga giornata vi aspetto sul prossimo post per i ristoranti e la nightlife.
Vi sono piaciuti i quartieri? Quale vorreste visitare per primo? Aspetto i vostri commenti.
Leggi i miei post:
- TUTTE LE INFORMAZIONI PRATICHE SU SINGAPORE E I MIEI CONSIGLI
- UNA MINI GUIDA SUI RISTORANTI E VITA NOTTURNA A SINGAPORE
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20 commenti
Mi stai facendo innamorare di Singapore… mi sa che il mio prossimo viaggio a oriente sarà proprio lì! Immaginavo fosse una bella città, ma da quanto vedo è persino oltre!
Che meraviglia di posti!! quanto mi piacerebbe vederli dal vivo!! Una guida fantastica con cose fuori dal solito giro turistico. Bellissimo articolo.
Un bellissimo articolo ricco di contenuti, grazie per la tua cura nel raccontare questi bellissimi luoghi. Bellissima Chinatown il quartiere arabo ed esoterico.
Bellissima città. Sei andata da sola? Oppure in compagnia? Te lo chiedo perché pensavo di andarci da sola, che ne pensi?
Certo che sono andata da sola. Vai tranquillamente da sola, non c’è nessun pericolo, è una città sicura e pulita.
Questo articolo me lo salvo sul pc, ho intenzione di andare presto a Singapore e tu lo racconti in maniera ottima!
Ma quanti posti interessanti da vedere! Se dovessi andare a Singapore vorrei visitare tutti questi quartieri. In ognuno di loro c’è qualcosa di interessante da vedere.
Quanti luoghi e realtà da visitare a Singapore: si va dalla tradizione alla modernità. Personalmente vorrei visitare il quartiere arabo con la sua moschea e l’isola di Sentosa con il suo museo delle cere.
Maria Domenica
Singapore deve essere una città davvero incantevole, mi hai fatto venir voglia di vederla. Poi con la tua guida sei sicura di non perderti nulla.
Non sono mai stata a Singapore, ma leggendo e guardando le foto, mi sono innamorata dei colori e della ricchezza degli ambienti di Little India e del quartiere esoterico. Assolutamente da organizzarci un viaggetto.
Non sono mai stata a Singapore ma devo ammettere che è una città che mi affascina terribilmente. Molto interessante il tuo articolo così si sa subito dove andare.
Racconti i quartieri di Singapore con grande affetto, si legge dalle righe di questo articolo quanto ti sia piaciuto e quanto ne vorresti raccontare ancora! Decisamente molto interessante.
Che posti meravigliosi ci hai mostrato! Mi incuriosisce tantissimo Chinatown! Speriamo un giorno di vedere anche noi Singapore, ha così tanto da offrire! Bellissimo articolo.
Molto bello l’articolo, complimenti per le foto che hai messo per descrivere i vari posti, sono bellissime mettono voglia di partire subito per visitarli. Interessante il quartiere esoterico.
Davvero interessantissimo questo articolo, che meraviglia che è Singapore. Non conoscevo in dettaglio la città, non pensavo vi fossero tutte quelle cose da vedere e tutti quei quartieri.
Non sono mai stata a Singapore, ma é un paese che mi affascina tantissimo. Un viaggio che devo assolutamente fare
Singapore è una megalopoli perciò non mi ha sorpreso che convivono etnie e quartieri diversi. Una bella città molto moderna con sprazzi di antichità, ci starei un mese, che bella.
Questi posti sono meravigliosi e ti ho invidiato tantissimo leggendo il tuo articolo e guardando le foto bellissime ho sognato di essere li! Vorrei andarci prima o poi a Singapore e tu mi ha convinta ancora di più
Mamma mia che voglia e che curiosità incredibile mi stai mettendo! Quasi quasi ci penso per il viaggio di nozze 😉
Questo tuo articolo è di fatto una mini guida a Singapore fatta molto bene. Mi sarà molto utile per il mio prossimo viaggio.