In Italia esistono luoghi che il mondo ci invidia e uno di questi è la Costiera Amalfitana, vediamo cosa vedere a Positano, una delle perle della Costiera.
Non è semplice descrivere completamente la Costiera Amalfitana, ma inizierei da cosa vedere a Positano, la più modaiola e trendy di queste località. Vi regalo diverse informazioni che potrebbero rivelarsi molto utili per un vostro eventuale viaggio, leggete fino in fondo perché poi, alla fine vi illustro come vedere gli alberghi più esclusivi di Positano, e come è stata creata una stanza dal nulla in una giornata.
Come arrivare sulla Costiera Amalfitana
E’ necessario arrivare a Napoli, in treno o in aereo. A questo punto, se arrivate in treno dovrete proseguire il viaggio fino a Salerno, e da lì scegliere la destinazione con la Linea del Cilento, oppure per Sorrento. Naturalmente esistono anche dei bus, da Napoli a Sorrento o Positano, così come trasferimenti in auto. Se viaggiate da soli come me però, vi segnalo la soluzione che ho scelto io, che vi permette autonomia e velocità: i traghetti.
Per me è stata la modalità più semplice e comoda. Arrivate a Napoli, vi imbarcate sul traghetto per Positano, guardate il mare e vi godete un viaggio piacevole, veloce, e sopratutto senza curve e senza traffico. Si, perché la strada per la costiera, sopratutto in estate, è parecchio trafficata, e il rischio code in auto sotto il sole è molto probabile. Per spostarsi poi da Positano nelle altre località della Costiera ho sempre usato il traghetto.
Io ho prenotato tutti i biglietti, anche dei traghetti, prima di partire, poi gli imprevisti possono succedere come è capitato a me. Ho scelto un treno comodo, partenza alle 9,15 da Milano, in modo da prendere il traghetto verso le 13 e arrivare a Positano nel primo pomeriggio. Il giorno della partenza un violento nubifragio si è abbattuto sulla Lombardia, strade allagate, esondazione del Seveso e treno in ritardo di un’ora. Per fortuna ho preso il traghetto successivo, però sono arrivata nel tardo pomeriggio.
Dove alloggiare a Positano
Dovete scegliere se preferite la vista mozzafiato e i paesaggi instagrammabili, o la comodità di essere vicino alla spiaggia. Se scegliete la comodità della spiaggia non farete strade, siete già al centro, però vi perdete la possibilità di fotografare paesaggi da cartolina. Al contrario se volete ammirare il tramonto e le casette che scendono verso il mare dovrete stare più in alto, e rassegnarvi a salire e scendere per arrivare in spiaggia. Io ho scelto una soluzione comoda e dalla vista panoramica. La via? Via Cristoforo Colombo o, in alternativa la via Pasitea.
Vi consiglio un albergo sulla Via Cristoforo Colombo, per esempio l’Hotel Savoia dove vi troverete bene. Dovrete chiedere però una camera vista mare a un piano alto, perché l’albergo si trova sulla strada, ed è molto trafficata, sopratutto il sabato sera. Sono parecchi gli alberghi su questa via, che termina proprio all’inizio dell’isola pedonale e della discesa che vi porterà al mare. Naturalmente ricca di negozi, dove vi consiglio un accurato shopping.
Positano non è adatta a chi problemi di mobilità: per visitare il paese è necessario scendere e salire diverse scalinate, o comunque salite e discese a piedi. Sono una caratteristica di questo luogo e fanno parte di cosa vedere a Positano perché molte strade, sopratutto la Cristoforo Colombo, sono panoramiche. Di queste informazioni ringrazio Simona Vespoli, che abitando a Positano ha saputo darmi i consigli necessari.
Se decidete di scendere al mare vediamo quale spiaggia scegliere
Vi sono diverse spiagge a Positano, a seconda delle vostre esigenze.
- Fornillo: una spiaggia abbastanza grande, con tutti i servizi, adatta sopratutto a famiglie. Non ha un costo eccessivo, però è meno adatta ai single. Troverete naturalmente lettini, ombrelloni e ristoranti.
- Spiaggia Grande: decisamente più chic è formata da due lidi: L’ Incanto con i classici lettini, ombrelloni sulla spiaggia e La Scogliera, dove sulla scogliera e spazi costruiti appositamente, trovano spazio eleganti lettini, divanetti, tavolini, tutti bianchi. Giornali, docce calde, wi-fi, teli personalizzati, ristorante, e alla sera la possibilità di un aperitivo in spiaggia.
- Arienzo Beach Club: la spiaggia si trova vicino all’hotel Treville, leggermente fuori Positano. Si arriva con una navetta e si può trascorrere la giornata in spiaggia, pranzare e degustare un aperitivo al tramonto. L’aperitivo però lo consiglio all’ Hotel Treville, e ve ne parlerò più avanti.
Vediamo ora cosa fare e cosa vedere a Positano
Shopping assolutamente, fashion victims siete avvisate, svaligiate i negozi della Via Pasitea, Piazza dei Mulini, Via della Tartana e regalatevi un paio di infradito create apposta per voi da un artigiano che ve le realizza in negozio, solo per voi, mentre lo guardate.
Acquistate i famosi limoni se avete un pochino di spazio in valigia. E se desiderate imparare a preparare il limoncello, troverete molti artigiani disposti a spiegarvelo, per una preparazione casalinga di questo liquore.
Voglia di romanticismo? Una passeggiata sul Sentiero degli innamorati, dalla Spiaggia Grande fino a Fornillo, oppure se vi piace il trekking vi potete cimentare nel Sentiero degli Dei. Si tratta di un sentiero escursionistico di 10 km che si percorre in circa 4 ore se siete allenati, per me ce ne vorrebbero di più e un’altra temperatura. La vista è spettacolare, attraversate la montagna da Agerola a Positano però è adatto a chi è abituato, non per passare una giornata, anche se lungo il percorso troverete delle panchine dove riposare e ammirare il paesaggio.
Visitate anche la Chiesa di Santa Maria Assunta, dove troverete un quadro di una Madonna nera. La leggenda narra che la nave che trasportava il quadro e un carico commerciale, restò bloccata in alto mare dall’assenza totale di vento. I marinai gettarono parte del carico in acqua per ripartire, ma la nave non si muoveva. Poi sentirono una voce che diceva “posa posa” tutti pensarono alla Madonna e che voleva rimanere lì. Appena decisero di arrivare alla spiaggia, la nave ripartì subito, e all’arrivo consegnarono il quadro agli abitanti, che in seguito costruirono la chiesa. E forse da qui deriva il nome di Positano.
Ci sono anche delle bellissime gite che potrete fare in barca, addentrandovi tra calette e paesaggi di rara bellezza, ma rimando questo argomento al prossimo articolo.
Dove mangiare a Positano:
Ristorante Rada
Dopo che vi ho illustrato cosa vedere a Positano e quante possibilità avete, vediamo uno dei migliori ristoranti di questa località. Non perdetevi una cena al Rada. Non potrete non notarlo, un ristorante sulla spiaggia, dove si può mangiare con le onde del mare come musica di sottofondo, e una terrazza illuminata dalle candele.
Quest’anno il locale è stato ampliato con nuovi spazi ancora più accoglienti, si può consumare anche un pasto veloce a pranzo per non rubare tempo alla spiaggia, (con un beach sandwich con tartare di tonno e zucchine ad esempio) o rilassarsi sulla terrazza del lounge bar Fly dopo una giornata di sole. Io ho cenato qui, e vi assicuro che ho mangiato benissimo, se amate gli antipasti, come me, avrete solo l’imbarazzo della scelta.
Lo chef Nunzio Spagnuolo vuole esaltare la nostra cucina italiana, anche con un cibo che da sempre ha rappresentato uno dei nostri capisaldi dell’italianità: il pane. World breads, la proposta healty del Rada. Una cucina prevalentemente di pesce, con anche piatti di carne, tutti assolutamente da provare.
Vi lascio la ricetta del beach sandwich, è velocissima per le giornate afose, se non avete voglia di cucinare: tartare di tonno condita con olio d’oliva, buccia di limone grattugiata, basilico, zucchine grigliate, 1 cucchiaio di ‘nduja. Cosa ne dite? Cercate un pane leggermente croccante, nutre senza appesantire. Dopo cena ci si sposta al Music on the rocks, a fianco, un locale scavato interamente nella roccia, per ballare fino a tardi.
E se vi interessa trascorrere qui la serata chiedete di Tonino Cinque. Simpatico e piacevole, un ottimo pr, rivolgetevi a lui per qualunque esigenza. Lui saprà risolvere ogni problema, fidatevi. Se volete il suo numero contattatemi.
Un altro ristorante dove cenare è La Sponda
Questo è il ristorante dell’Hotel Le Sirenuse, sulla Via Cristoforo Colombo. Hotel nato nel 1951 dall’idea di quattro fratelli. Affacciato sul mare e illuminato da circa quattrocento candele è uno dei ristoranti più romantici di Positano. Cucina a base di prodotti freschi, stagionali e sopratutto locali. Se volete però una vista panoramica, sempre in questo hotel, scegliete Aldo’s cocktail bar . Di fronte al mare, adatto sia per una serata tra amici che per una serata romantica. La cucina è di pesce, crudo in particolare. Cosa vedere a Positano? Franco’s bar, sempre nell’ Hotel Le Sirenuse, per un cocktail dopocena o un aperitivo sulla terrazza panoramica dell’albergo. Arredato con opere d’arte che impreziosiscono lo spazio, ve lo consiglio per l’aperitivo, se volete trovarci parecchi giovani.
- Chez Black il ristorante amato dalle celebrities
Chez Black si trova quasi sulla spiaggia all’inizio della gradinata e Black è il soprannome del proprietario. Soprannominato così da una turista francese che lui corteggiava parlando in inglese. Però ha funzionato se poi si sono sposati. Il locale è arioso, ben arredato, ricorda molto una nave. Dalle porte con gli oblò escono i camerieri con i piatti ordinati. Cucina prevalentemente di pesce, pur avendo qualche piatto di carne. Ottimi gli spaghetti ai ricci di mare e i paccheri con Positanese, un piatto della tradizione, preparato con un ragù a base di pesce. Molti i vip che frequentano il suo locale, da Christian De Sica, Simona Ventura, Mara Venier, Bruno Vespa, Renzo Arbore, Roger Moore e molti altri.
Ristorante Tre Sorelle, quasi sulla spiaggia
Il ristorante Tre Sorelle si trova vicino a Chez Black, quasi sulla spiaggia. Nasce nel 1953 quando tre sorelle, Giovannina Adelina e Nannina fondarono l’Osteria Tre Sorelle offrendo la pizza preparata nel forno a legna e il vino. In seguito, con una cucina a carbone preparavano piatti tradizionali a seconda della disponibilità del mercato. Dal 1956 fu solo Giovannina a condurre il ristorante che quasi vent’anni dopo fu distrutto da un incendio e venne ricostruito. La cucina segue le stagioni e la tradizione campana, comprese le pizze.
Buca di Bacco, ristorante e location per l’aperitivo
Hotel e ristorante sono nati più di cento anni fa. Il nome è uscito dalla fantasia di alcuni artisti che frequentavano Positano, e adibirono una cantina per delle esclusive cene a lume di candela. Buca sta per cantina e Bacco è ovviamente il dio del vino, secondo la mitologia greca. Quando arrivarono a Positano i grandi nomi del cinema, cominciarono a frequentare il Buca di Bacco. La cucina del ristorante è rimasta sempre tradizionale e legata al territorio, ma il Buca di Bacco è considerato il must per l’aperitivo a Positano.
Cosa vedere a Positano: due esclusivi alberghi e i loro aperitivi
Villa Treville, l’ ex villa di Franco Zeffirelli
Come vi avevo anticipato, vi descrivo ora due alberghi particolari, leggermente fuori Positano. Se mi chiedete cosa vedere a Positano vi dico di non perdervi l’aperitivo in questi due resort. Sto parlando di Villa Treville, su consiglio del mio amico Dario, che mi ha suggerito i luoghi dell’aperitivo, essendo mondano come me.
Un Hotel con una parte centrale dove trovano spazio le camere ed eleganti suites, e ville che scendono a cascata verso il mare, affacciate sullo strapiombo della cala di Arienzo, fuori Positano. Giardini fioriti e terrazze che si incastrano tra pergolati di viti, piante di limone, pini, bouganvillee e gelsomini, con sentieri nascosti tra le piante tropicali. Balconi, terrazze, piscine, tutto è concepito per garantire la privacy degli ospiti.
Era la villa di Franco Zeffirelli. Qui il regista si ritirava per preparare i suoi film, qui invitava gli amici di Hollywood, attori, cantanti, artisti, ballerini, intellettuali, provenienti da tutto il mondo. Le gemelle Kessler davano feste esclusive ogni Ferragosto, mentre Maria Callas amava passeggiare nei giardini. Qui erano presenti Liz Taylor e Richard Burton, Coco Chanel, Liza Minnelli, Rudolf Nureyev che poi acquistò una villa sull’ isolotto Li Galli di fronte a Positano. Secondo la leggenda erano gli scogli dove le Sirene attiravano con il loro canto i marinai. Anche i politici come Silvio Berlusconi erano spesso presenti alla villa, così come diversi imprenditori. Ora è diventata un resort di lusso, molto esclusivo,dove puoi trovare una jacuzzi panoramica all’interno di una grotta, scendere alla spiaggia privata con un ascensore, e arrivare a Positano in una barca privata in pochi minuti.
Non è l’unico albergo che mi ha incantato a Positano. Se volete sognare concedetevi un aperitivo all’ Hotel San Pietro di Positano
L’Hotel San Pietro è leggermente più defilato, ma potete arrivare con la barca. Questo albergo è un’icona dell’ospitalità italiana. La sua storia ha radici lontane, negli anni ’30, quando Carlo Cinque, Carlino per gli amici, decide di aprire un piccolo albergo a Positano, l’Hotel Miramare. Scelta azzardata per i tempi, non essendoci ancora il flusso turistico che verrà dopo. Negli anni ’60 si costruisce una casa fuori Positano e dieci anni dopo, il 29 giugno, per la festa di S.Pietro e Paolo, inaugura l’Hotel San Pietro. Perché su un promontorio fuori Positano? Perché qui, Carlo, rimasto orfano veniva spesso a giocare, ad ammirare quella vista del mare che si allarga fino a tutta la costa.
Per lui è l’unico luogo al mondo dove vivere, e qui dev’essere il suo albergo. Acquista il terreno, costruisce la sua casa e in seguito l’albergo, nonostante la distanza di 2 km da Positano. Negli anni ’80 e ’90 l’albergo acquista una fama internazionale, è frequentato da vip famosi, da Tina Turner a Dustin Hoffman, Julia Roberts, George Clooney, politici e imprenditori. Carlino li aspettava, in un luogo che definiva incantato. Dove aveva raccolto tutti gli animali che amava, cani, gatti, merli indiani, pappagalli, volpi, perfino pinguini. Le camere erano spesso prenotate per il mondo del cinema.
Un aneddoto curioso, la stanza inventata
Un giorno chiamò Marcello Mastroianni per prenotare una camera, ma l’albergo era al completo. No problem, Carlo costruì una stanza dove non c’era. Su una grande terrazza posò una gigantesca lastra di marmo con un telaio di legno (dove passarono i cavi elettrici) per sostituire il muro, grandi finestre per ingrandire lo spazio, il soffitto formato da teli del magazzino. Mastroianni e Catherine Deneuve vi rimasero tre mesi, senza sapere che quella camera era finta come un set cinematografico, costruita solo per loro.
Poi fu smantellata e ricostruita veramente, e la camera si chiamò “8 ½” in onore a Fellini. Nel 1982 il New York Times gli dedica un articolo, e il San Pietro viene premiato come il Miglior piccolo albergo al mondo. Dal 2000 le camere sono state ristrutturate, in seguito viene aperta la Spa, creata una nuova barca dell’albergo, un ristorante sul mare con cucina a vista, e una terrazza sulla spiaggia privata, a cui si arriva tramite un ascensore nella roccia.
La costiera amalfitana non finisce qui, se continuerete a seguirmi vi darò tutte le informazioni sulle altre località. Comunque direi che vi ho dato parecchi suggerimenti su cosa vedere a Positano. Vi è piaciuta?
Leggi i miei post:
16 commenti
Positano è una città davvero meravigliosa. Me ne sono completamente innamorata quando l’ho visitata. I tuoi consigli sono preziosi.
Grazie mille per queste dritte, prendo appunti! Positano è bellissima e il tuo articolo è molto utile per organizzarsi al meglio in vacanza!
Valentina, sei una salvatrice! Voglio tornare in Costiera o l’anno prossimo o tra due anni e ovviamente non volevo fare tutta la tiritera di treno per Salerno e poi bus. Non avevo assolutamente pensato al traghetto, quindi ti ringrazio davvero tanto per questa informazione!
Inoltre avevo visto le tue stories e i tuoi post su instagram sul Beach Club Arenzio che mi sono segnata!
Concordo con te che in Italia Abbiamo dei luoghi fantastici che a volte non apprezziamo forse proprio perché viviamo in questi luoghi Ma la Costiera Amalfitana ha tanto da regalare e Positano è un vero paesaggio da sogno
Positano è divenuta, anche per via di VIP e turisti stranieri, una meta mainstream ma è bella poterla conoscere sotto un altro punto di vista e di conseguenza rivalutarla! Mi hai aperto gli occhi e soprattutto mi hai fatto venir voglia di scoprirla!
Positano è bellissima e tu mi hai ricordato quel viaggio fatto da piccola e ora ho voglia di tornarci! Grazie di tutte queste informazioni che mi saranno utili.
Verissimo, ne ho dei ricordi meravigliosi e questa estate era l’ideale per rimanere in Italia. Ottimo articolo con molte informazioni
Positano come tutta la costiera offre bellezze mozzafiato. In estate non ci vado mai per il troppo affollamwnto, ma in inverno sono li Ogni 15 giorni. Da casa mia dista meno di venti minuti
La costiera amalfitana é stupenda, grazie per la tua utile e pratica guida per scoprire tutte le bellezze di Positano.
Che meraviglia! Positano rientra assolutamente tra i miei gusti con questi panorami mozzafiato tra mare e natura rigogliosa. Aperitivi e cene all’aperto danno poi quel tocco glamour in più!
Positano, è nel mio cuore . Ci sono stata diverse volte e tutte le volte che leggo qualcosa e ne sento parlare mi viene malinconia. Spero il prossimo anno di poterci ritornare, grazie dei consigli.
Mi piace da morire poter vedere e sentir parlare di Positano: e una di quelle destinazioni italiane che mi attirano tantissimo, e che spero di visitare presto. Magari con il traghetto, che mi sembra la soluzione perfetta!
Ti seguo sempre con interesse, sia qui che su Instagram, ma solo ora ho appreso che sei una viaggiatrice solitaria come me, che bello!
Articolo stupendo, è una vita che voglio visitare Napoli e dintorni e Positano è senza dubbio in cima alla mia lista
Ci sono stata a Positano! Me è piaciuta molto, mi mancano da fare solo le escursioni e i sentieri da percorrere a piedi. Interessante articolo, pieno di idee.
Wooow che bella mini guida descrittiva di Positano. Grazie! Me ne ricorderò quando capiterà che andrò. Purtroppo quella zona la conosco poco… tocca rimediare.
Sono contenta che i miei suggerimenti ti siano stati utili. Speriamo di riuscire a vederci magari prossima volta però. Un abbraccio Vale!